Marco Carta dopo il suo arresto per presunto furto: "Cammino a testa alta, non ho fatto nulla"
Dal nostro "best of", l'intervista in diretta a "Live - Non è la d'Urso" in cui il cantante racconta in lacrime la sua verità
Ha fatto molto scalpore l'arresto di
Marco Carta per il presunto
furto del 31 maggio presso la Rinascente di
Milano: il cantante è accusato di aver rubato sei magliette assieme all'amica
Fabiana Muscas ma si è sempre detto innocente, sicuro che i nastri delle telecamere lo scagioneranno dalle accuse. A seguito dell'arresto e del successivo rilascio, Carta è stato ospite a
"Live - Non è la d'Urso" per raccontare la sua versione, senza trattenere le lacrime.
"Non ho bisogno di creare una difesa, per questo sarà processato a settembre. Non sono preoccupato per quello che verrà. Mi ha fatto male leggere tutti quei commenti che hanno scritto sul mio conto sui social. Cammino a testa alta, sono solo preoccupato per la mia famiglia, io non ho fatto nulla".
A settembre il cantante dovrà affrontare
la prima udienza del processo, nel frattempo ha deciso di godersi l'estate lontano dalle polemiche assieme al fidanzato
Sirio.
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