"E' stata una condanna a morte"

Genova, i parenti delle vittime: "Reati gravi non siano prescritti"

Egle Possetti, presidente del comitato delle famiglie delle vittime del Ponte Morandi, interviene nel corso della cerimonia di commemorazione: "Vogliamo giustizia"

© tgcom24

"Un anno fa sotto quel ponte abbiamo perso un pezzo del nostro cuore, con la morte assurda di 43 persone. Per la loro memoria dobbiamo avere a cuore la ricerca della verità". Con queste parole, Egle Possetti, rappresentante dei familiari delle vittime del Ponte Morandi è intervenuta alla cerimonia di commemorazione. La donna nell'incidente di un anno fa ha perso la sorella Claudia, che morì insieme al marito e ai due figli. "Chiediamo con forza la modifica di norme di legge - ha aggiunto Egle Possetti - affinché i processi siano brevi e perché reati di tale gravità non possano essere prescritti. Vogliamo giustizia".