Brunico, Merano, Bressanone, e Glorenza interpretano alla perfezione l’antica, complessa storia dell’Alto Adige e i suoi valori più importanti, come la cultura alpina, il forte legame con la tradizione locale e il suo fascino senza tempo.
Brunico - Definita perla della Val Pusteria, Brunico è un altro gioiello che impreziosisce il territorio dell’Alto Adige. Da queste parti storia fa rima con architettura. Del Castello di Brunico, situato a sud, si parla per la prima volta nel 1271 e le prime ristrutturazioni – volute dal principe vescovo Albert von Enn – risalgono al 1324. Testimonianza dell’incrocio di diverse epoche, il castello oggi mantiene la sua architettura di un tempo e ospita al suo interno uno dei sei musei di Reinhold Messner dedicato alla montagna.
Museo ad alta quota - Avanguardistico e dalle linee moderne è i il Messner Mountain Museum Corones, collocato proprio in cima al Plan de Corones, a 2.275 metri. Lungo le vie principali di Brunico si possono incontrare negozi particolari, come Variatio che crea gioielli e piccoli mobili di design davvero unici, pensati per chi non ama la produzione di massa. Colorati e realizzati con fibre naturali, i tessuti dell’azienda familiare Tessitura Franz sono davvero incredibili: in negozio si possono trovare tappeti, coperte di lana e persino articoli per i bambini.
Glorenza - Glorenza è una città di rara bellezza. Con i suoi 900 abitanti, Glorenza conserva perfettamente la sua originale struttura fortificata: una cinta muraria d’architettura medievale e le sue tre porte d’ingresso.Inserita nell’elenco dei Borghi più Belli d’Italia, oggi Glorenza non è solo medioevo e storia, ma lungo le sue vie c’è molto altro da scoprire e vivere: è patria di uno dei più grandi disegnatori ed illustratori, Paul Flora, alla cui opera è dedicata una mostra permanente. Poco distante dalle mura cittadine di Glorenza non manca occasione anche per sorseggiare un distillato molto raro per la zona: il whisky che viene prodotto nella prima e unica distilleria in Italia.
Per maggiori informazioni: www.suedtirol.info