VOLEVANO RUBARGLI LA MERCE

Napoli, una baby gang prende a sassate due ambulanti del Bangladesh: uno di loro è in condizioni gravi al Cardarelli

I ragazzini volevano probabilmente rubare la merce. E' caccia ai responsabili. De Magistris: "Grave atto di bullismo"

© ansa|

Due ambulanti del Bangladesh sono stati presi a sassate da una baby gang a Napoli. Sono stati sei o sette i ragazzini ad aggredirli per rubare la merce. E' successo poco dopo la mezzanotte di domenica a ridosso del lungomare di Santa Lucia. Uno dei due è gravemente ferito ed è stato ricoverato all'ospedale Cardarelli. De Magistris: "Grave atto di bullismo".

Il branco di ragazzini, tutti pare tra i 15 e i 16 anni, hanno improvvisato un vero e proprio tiro al bersaglio con una sassaiola contro i due ambulanti. Uno di loro è in condizioni serie al reparto di Neurochirurgia, in prognosi riservata: dovrà essere sottoposto almeno a due interventi chirurgici con cui si tenterà di ricostruirgli la faccia, gravemente deturpata dai colpi. L'uomo ha inoltre un trauma cranico.

La dinamica - I due bengalesi, 39 e 42 anni, hanno entrambi un regolare permesso di soggiorno in Italia. Al momento dell'aggressione stavano tornando a casa dopo la serata di lavoro: vendono cover e supporti per i cellulari, che avevano sui loro carrelli, e stavano rientrando ai Quartieri spagnoli quando sono stati accerchiati dai ragazzini che hanno preso la loro merce minacciandoli e insultandoli. Uno di loro è stato colpito al volto e bersagliato da una sassaiola. Ferito lievemente anche l'altro bengalese, che ha tentato di soccorrerlo. Gli inquirenti sperano di poter sentire al più presto anche l'uomo in condizioni più gravi per chiarire meglio quanto accaduto. L'amico, che ha raccontato la sua versione dei fatti, non è riuscito però a dire cosa urlavano i ragazzini e neanche a descriverli, perché era già buio.

De Magistris: "Grave atto di bullismo" - "Non si può affermare con certezza che si sia trattato di un fenomeno di razzismo, ma sicuramente si è trattato di un grave atto di bullismo che si configura sempre come l'aggressione a chi è apertamente più debole o è stigmatizzato come tale"- afferma il sindaco Luigi De Magistris -. Ultimamente la propaganda di una certa politica ci consegna i migranti come le figure più marginali della nostra società. Gli saremo vicino in questi giorni anche avvalendoci del supporto dei mediatori linguistici culturali".