UN COMPLEANNO SPECIALE

Buon compleanno Snoopy, il bracchetto sognatore nato la notte di San Lorenzo

Il bracchetto creato da Charles Schultz festeggia i suoi primi 69 anni

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Il 10 agosto non è solo la notte di San Lorenzo, ma è anche il compleanno di Snoopy, il bracchetto inventato dalla matita di Charles Schultz, anche se la sua prima apparizione sui quotidiani americani nelle strisce a fumetti dei Peanuts risale al 4 ottobre 1950. Nato nell'allevamento Daisy Hill Puppy Farm, ha sette fratelli, nelle prime apparizioni cammina a quattro zampe. Dal 1956, invece, su due zampe. Rappresenta un sognatore che non parla, ma pensa tantissimo.

Una casa mobile - La cuccia di Snoopy per l'occasione si può trasformare in un aereo per combattere il Barone Rosso, diventando un eroe della Prima Guerra Mondiale o il suo ufficio quando si dedica alla scrittura. Perché, seppur sia un cane ha un sogno che non nasconde nel cassetto: scrivere un romanzo, che però inizia sempre con la zampa sbagliata e con un attacco poco creativo "C'era una notte buia e tempestosa". Tanti sono i riferimenti colti e letterari, assente la volgarità, forse perché gli adulti non compaiono mai.

Un cane mimetico - Oltre ad interpretare se stesso, ossia un semplice beagle, Snoopy può diventare un giocatore di hockey, un campione di golf, un capo scout e con gli occhiali da sole si trasforma in Joe Falchetto (Joe Cool), il tipico playboy del college. A fargli da spalla Woodstock, un uccellino giallo che porta il nome del famoso concerto, di cui Snoopy è l'unico che riesce ad interpretare il linguaggio. Schultz per ricordarci che Snoopy sia prima di tutto un cane lo pone in guerra 'di territorio' con il gatto dei vicini ed in perenne attesa della cena servita "dal bambino con la testa rotonda", meglio conosciuto come Charlie Brown, il suo padrone.