UN CENTIMETRO SUI FIANCHI

Licenziata perché "grassa", la top model Bridget Malcolm si "confessa": "Così ho sconfitto l'anoressia"

Sul suo profilo Instagram pubblica le foto dell'epoca del licenziamento e racconta la sua storia: "La cosa più importante è stare bene"

© instagram

La casa di moda per cui lavorava l'ha licenziata perché era diventata troppo grassa (un centimetro in più sui fianchi). Adesso Bridget Malcolm, modella australiana di 26 anni, che in passato ha lavorato per Victoria's Secret, racconta il suo calvario con l'anoressia e la sua nuova vita dopo aver riconquistato un buon rapporto con il cibo e con il suo corpo.

"La mia storia in quattro foto" - Sul suo profilo Instagram ha voluto descrivere la sua storia postando due foto che la ritraggono subito dopo il licenziamento, con il corpo magrissimo, e altre due successive, in cui è felice e sorridente dopo aver sconfitto l'anoressia. "Quando sono stata licenziata - scrive Bridget - non avevo il ciclo da mesi e per reggere i ritmi lavorativi dovevo dormire più di 12 ore". Il suo contratto fissava in 89 centimetri la circonferenza masima per i suoi fianchi. Quando ha superato quel target, è scattato il licenziamento.

Quattordici anni di calvario - In un lungo articolo pubblicato sul suo sito ufficiale, la top scrive della pressione a cui si è sentita sottoposta nei suoi 14 anni passati nel mondo della moda, con regole stringenti su quello che beveva e che mangiava, sulla sua vita, sulle sue abitudini. "Mi sono sentita umiliata - scrive -. Alcuni clienti ritenevano che il mio corpo non andasse più bene". Bridget aggiunge però di essere contenta di essere stata licenziata perché "questo mi ha fatto comprendere la gravità di quel disturbo alimentare" consentendole così di intraprendere un percorso di guarigione. "Ora non ho più paura del cibo, non ho più paura di ingrassare - conclude la modella -. Prima di tutto voglio stare bene. La salute è la cosa più importante per me".