ROGO NELLA NOTTE

Incendio a Faenza, va a fuoco un impianto di stoccaggio | Il sindaco: "Tenete le finestre chiuse"

In fiamme tonnellate di materiali, di cui il magazzino è pieno. Dal Comune avvertono: "Non avvicinatevi all'area. Tempi di spegnimento molto lunghi". Bruciano plastica e gomma

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Fiamme a Faenza (Ravenna), dove è andato a fuoco un grande capannone industriale. I carabinieri hanno chiuso le strade vicine ed è stata interrotta per alcune ore anche la linea ferroviaria Faenza-Ravenna-Lavezzola. Diversi scoppi sono stati avvertiti a molti metri di distanza. Il Comune: "Chiudete le finestre e lavate accuratamente frutta e verdura raccolte sul territorio". Da ore a bruciare sono soprattutto materiali plastici e gomma.

Il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi mette in guardia la popolazione: "Uscite solo se necessario e non andate a praticare attività sportiva nei dintorni e non avvicinatevi all'area del magazzino per curiosare". Le operazioni dei vigili del fuoco proseguiranno a oltranza almeno per tutta la notte. Per lo spegnimento sono stati impiegati anche alcuni elicotteri.

Ci sono "tonnellate di materiale in fiamme", anche olio alimentare, ceramiche e plastica, nel magazzino di logistica che brucia dall'una della notte scorsa. In fiamme, per cause ancora da chiarire, "un capannone di 21mila metri quadri in cui sono stoccate merci di ogni tipo, dal vestiario a componenti d'auto", aggiunge Malpezzi.

"L'azienda dà lavoro a cento famiglie" - Solo a Faenza la Lotras System dà lavoro a cento famiglie che ora "si trovano in una situazione di grave danno", ha affermato ancora il primo cittadino. L'azienda, che gestisce il capannone, è specializzata in trasporti intermodali ferro-gomma e logistica che gestisce vari impianti in Italia ed Europa.

Dai primi campionamenti dell'aria non risulta però alcuna concentrazione di sostanze inquinanti particolarmente pericolose. Quanto alla eventuale presenza di diossine e metalli le analisi non daranno un esito prima del 12 agosto. Inoltre, non sono state rilevate sostanze come acido cloridrico, cloro, ammoniaca o cloruro di vinile, quelle eventualmente più pericolose nell'immediato per la popolazione.