Sgombero centro sociale Bologna, il Comune promette una nuova sede entro il 15 novembre
Gli attivisti scendono dal tetto. L'assessore: "La ruspa è propaganda di Salvini, a me interessa trovare un percorso perché le attività vadano avanti"
Il Comune di Bologna si è impegnato a trovare una nuova sede al collettivo "Xm24" entro il 15 novembre. E' questo l'esito dell'incontro tra l'assessore alla cultura, Matteo Lepore, e alcuni esponenti del centro sociale sgomberato. Il Comune "riconosce l'importanza della progettualità politica, sociale e culturale dello spazio pubblico Xm24". Intanto gli attivisti sono scesi dal tetto dell'ex mercato ortofrutticolo dopo oltre 12 ore di presidio.
Bologna, via allo sgombero del centro sociale Xm24: ruspa abbatte recinzioni
Gli ultimi attivisti a lasciare l'immobile sono stati accolti da altri sostenitori dell'Xm24, circa 500 persone, che hanno seguito per tutta la giornata le operazioni di sgombero dal parco di fronte.
"Siamo partiti con la ruspa di Salvini - ha quindi spiegato l'assessore Lepore dopo l'incontro - ma vorrei finire con la barca di Bologna, che penso sia il simbolo più importante e su cui tutti dovremmo stare. La ruspa è una propaganda che riguarda Salvini, a me interessa semplicemente trovare un percorso per far sì che le attività sociali e culturali di questa città vadano avanti".
D'altronde, ha concluso l'assessore, "lo abbiamo fatto per altri e non vedo perché non debba valere per 'Xm24': questa è la vera cosa che ci distingue da altre città e da altre realtà politiche".
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