grazie alla polizia ferroviaria

Da Roma a Verona in tre ore: corsa contro il tempo per consegnare il farmaco salvavita a una 13enne

La polizia ferroviaria di Termini con la collaborazione del personale di Trenitalia riesce a far sì che la ragazza, in vacanza in Veneto, possa seguire le terapie delle quali ha bisogno dalla nascita

© ansa

Scatta la corsa contro il tempo quando una madre disperata si rivolge all'ufficio della polizia ferroviaria di Roma Termini. Sua figlia 13enne, affetta dalla nascita da una grave patologia, è in vacanza a Verona dalla nonna, ma non ha con sé il suo farmaco salvavita. Gli agenti prendono in carico quel pacchetto della speranza e con la collaborazione del personale di Trenitalia fanno in modo che in tre ore arrivi a destinazione. Così tutti possono tirare un sospiro di sollievo per il lieto fine.

La collaborazione tra poliziotti e ferrovieri e un treno ad alta velocità hanno permesso che il farmaco salvavita arrivasse il prima possibile nelle mani della paziente 13enne, in vacanza dalla nonna, a centinaia di chilometri di distanza da casa.

La mamma, infatti, era impossibilitata a mettersi in viaggio per Verona e ha tenta l’ultima chance: si è presentata alla stazione Termini di Roma, implorando l'aiuto della polizia ferroviaria, che, con la collaborazione di qualche ferroviere, ha fatto sì che, in pochi minuti, la scatola sigillata contenente il farmaco personalizzato avvolto nel ghiaccio secco partisse alla volta del Veneto su un convoglio dell'alta velocità.

Solo così Verona è stata raggiunta in meno di tre ore.