Il bambino di 10 anni soccorso in una piscina comunale a Villafranca Lunigiana è morto all'ospedale pediatrico Opa di Massa (Massa Carrara), dove era ricoverato in prognosi riservata. Il bimbo aveva avuto un malore domenica mentre era nella vasca della piscina e le sue condizioni erano apparse subito gravi. E' il terzo bambino morto in Toscana dal 17 luglio per incidenti in piscina.
Abitava coi genitori a Licciana Nardi (Massa Carrara), centro della Lunigiana a pochi chilometri dalla piscina comunale di Villafranca, teatro della tragedia, il bambino di dieci anni morto all'Opa di Massa dopo il malore accusato nella vasca olimpica.
Irreversibili i danni cerebrali causati probabilmente dal troppo tempo che il ragazzino ha trascorso sott'acqua prima di essere portato a bordo vasca dai coetanei e quindi dal personale della piscina comunale di Villafranca, complesso che richiama centinaia di persone e gestito da una società.
Intanto martedì alle 17, alla chiesa di Bicchio a Viareggio (Lucca), si svolgeranno i funerali di Tommaso, il bambino di due anni e mezzo morto sabato scorso sempre all'ospedale pediatrico apuano di Massa: vi era stato ricoverato l'1 agosto, in condizioni gravissime, dopo essere stato soccorso, a Torre del Lago, nella piscina del giardino dell'abitazione di famiglia, dove era caduto sfuggendo per un brevissimo lasso di tempo al controllo dei genitori.
La famiglia del piccolo ha dato il consenso alla donazione degli organi, andati a tre bambini, e ha chiesto non fiori ma donazioni per la Fondazione Monasterio dell'Opa di Massa. Gli stabilimenti balneari della Versilia sono stati invitati a tenere le bandiere a mezz'asta. Sempre all'Opa, il 17 luglio, era deceduta Sofia, una dodicenne di Parma, soccorsa quattro giorni prima in una piscina idromassaggio in uno stabilimento balneare di Marina di Pietrasanta.