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Rider, intesa M5s-Lega: ok a copertura Inail e mix cottimo-paga oraria

La norma "è pronta", dicono dalla maggioranza, e dovrebbe entrare in un decreto legge insieme a norme su crisi aziendali e sulle tutele delle categorie deboli

lapresse

Intesa tra M5s e Lega sui rider. La norma "è pronta", dicono dalla maggioranza, e dovrebbe entrare in un decreto legge, annunciato da Luigi di Maio, insieme a norme su crisi aziendali e sulle tutele delle categorie deboli. Si dovrebbe prevedere copertura obbligatoria Inail e un mix tra paga oraria e cottimo, che non subirebbe quindi uno stop totale.

La paga in base alle consegne deve però essere "in misura non prevalente", mentre si riconoscerebbe la paga oraria a condizione che, per ogni ora si accetti "almeno una chiamata". Si tratta di una battaglia storica portata avanti negli anni dai pentastellati. Era stata la prima categoria che il vicepremier e ministro dello Sviluppo e del Lavoro, Luigi Di Maio, aveva incontrato dopo l'insediamento del governo. Per lunghi mesi, oltre un anno, i rider sono rimasti in attesa del testo di legge che ne normasse il rapporto di lavoro. Prima annunciato nel decreto Dignità, poi uscito; poi il lavoro promesso attraverso i tavoli e di nuovo l'impegno a far qualcosa con il decreto Crescita. Ora sembra che sia arrivata l'intesa tra M5S e Lega sui rider.

Nei giorni scorsi lo stesso Di Maio, su Facebook, aveva annunciato che non era "più tempo di rimandare". "Faremo un decreto legge per loro - aveva assicurato il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico - e per tutti i lavoratori che in Italia vengono ancora sfruttati".

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