Ad agosto, come da tradizione, arrivano le ferie. C'è una abitudine tutta italiana a concentrare le partenze proprio in questo mese, che nel 2019 si è rafforzata. Saranno, infatti, 23,8 milioni i connazionali in viaggio in questo periodo che si concederanno almeno un giorno di vacanza, fuori casa ad agosto. Secondo un'analisi della Coldiretti sono in aumento rispetto allo scorso anno.
Pronti: partenza, via! Più di 4 italiani su 10 (il 42%) - come registrato dalla Coldiretti - partono comunque, non curanti del rischio code, nonostante il primo giorno da bollino nero suelle strade per l'esodo. Spesso a condizionare la scelta di agosto come mese per "staccare" sono le ferie prestabilite.
Le mete e i compagni di viaggio. L'86% degli italiani resta nel Bel Paese, anche se si registra una leggera ripresa tra le destinazioni del Medio Oriente, come Tunisia ed Egitto, che, invece, erano in grande sofferenza negli anni scorsi, a causa del terrorismo. Altra caratteristica: quasi un italiano su cinque (il 19%) porta con sé il proprio animale, grazie a un'accresciuta cultura dell'ospitalità "pet friendly"; il 13% rinuncia perché non è possibile accogliere nella struttura di permanenza non solo cani e gatti, ma anche uccelli conigli, tartarughe e pesci.
Il periodo. Per il 21% degli italiani la vacanza dura tra una e due settimane, ma c'è un 3% che starà fuori addirittura oltre un mese. Se è il mare a fare la parte del leone per 7 italiani su 10 (70%), seguito dalla montagna, si cercano anche alternative meno affollate, come la campagna (scelta dall'8% dei vacanzieri).
I costi. La spesa media destinata dagli italiani alle vacanze estive è di 779 euro a persona, in aumento del 5% rispetto al 2018. Un terzo (33%) - rileva ancora la Coldiretti - resterà comunque al di sotto dei 500 euro di spesa, il 42% tra i 500 ed i 1000 euro; il 18% tra i 1000 ed i 2000 euro, mentre percentuali più ridotte supereranno questo limite. Circa un terzo della spesa viene destinato ai pasti in ristoranti, agriturismi o per lo shopping di souvenir
La tipologia di strutture. Oltre la metà degli italiani in viaggio alloggerà in case di proprietà, di parenti e amici o in affitto; nella classifica delle preferenze anche alberghi, bed and breakfast, villaggi turistici e agriturismi, che nelle 23mila strutture fanno segnare un aumento del 3% rispetto allo scorso anno grazie alla qualificazione e diversificazione dell'offerta, ma anche al rapporto qualità-prezzo.