Il 3 marzo si celebra il World Wildlife Day, la Giornata mondiale della natura e della fauna selvatica istituita dall'Onu. L'edizione del 2016 � dedicata agli elefanti, vittime di un bracconaggio spietato in particolare negli ultimi anni. Secondo un rapporto del Cites, nel 2015 almeno 20mila elefanti africani sono stati uccisi per il loro avorio. Il Wwf Italia lancia invece un appello per la salvaguardia di un altro mammifero minacciato dall'uomo: "No all'abbattimento di Stato dei lupi".
Nonostante il calo rispetto al picco negativo registrato tra 2011 e 2012 (con 100mila esemplari uccisi), il bracconaggio risulta ancora una minaccia terribile per la sopravvivenza degli elefanti africani, perch� � superiore al normale tasso di crescita della loro popolazione.
Ranger in difficolt� - Difendere la natura dai criminali diventa per� sempre pi� pericoloso. Secondo un'indagine condotta in Asia dal Wwf, i ranger preposti alla difesa della fauna selvatica non si sentono supportati dalle autorit� nello svolgimento del loro compito. Il 63% degli intervistati ha dovuto affrontare situazioni in cui la propria vita era a rischio, il 74% non si sente adeguatamente equipaggiato e il 48% non pensa di avere la giusta formazione.
La Giornata della natura - La ricorrenza � stata istituita dalle Nazioni unite il 20 dicembre 2013, nella data che richiama la firma della prima Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate da estinzione (Cites), avvenuta il 3 marzo 1973 a Washington. In occasione del World Wildlife Day, l'Unione europea ha annunciato il lancio di un piano d'azione contro il traffico illegale d'avorio, corni di rinoceronti, pellami e legnami protetti, animali selvatici.
Ban Ki-moon: "Tutti facciano la loro parte" - Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, si � rivolto a "cittadini, aziende e governi" affinch� ognuno faccia la propria parte "nel proteggere la fauna e la flora selvatica del globo". "Il futuro della natura � nelle nostre mani", ha sottolineato.
Wwf Italia: "Salviamo il lupo" - Dopo l'annuncio di un piano di abbattimento di Stato fino a 60 esemplari l'anno da parte del ministero dell'Ambiente, il Wwf Italia ha scelto di dedicare al lupo il World Wildlife Day. L'associazione ambientalista spiega che "gli abbattimenti legali vengono proposti oggi solo per soddisfare le richieste provenienti da zone del Paese dove il lupo era stato sterminato e dove ora la conflittualit� con questa specie, protetta dalle leggi nazionali, � crescente". Il lupo "appartiene alla nostra cultura e ha un indiscutibile ruolo nel mantenimento di ecosistemi sani e ricchi - spiega il Wwf - E' diventato anche fonte di reddito per l'ecoturismo".