Omicidio Mollicone, il pm: "Fu uccisa nella caserma dei carabinieri"
Chiesti cinque rinvii a giudizio per l'omicidio della 18enne di Arce (Frosinone), morta il primo giugno del 2001
Serena Mollicone "è stata uccisa nella caserma di Arce (Frosinone), con una spinta contro una porta, data la riscontrata perfetta compatibilità tra le lesioni riportate dalla vittima e la rottura di una porta collocata in caserma". Lo scrive il procuratore di Cassino, Luciano d'Emmanuele, dopo aver chiesto cinque rinvii a giudizio per l'omicidio della 18enne, che risale al primo giugno 2001.
Chiesti cinque rinvii a giudizio - Per il caso il pubblico ministero ha chiesto il processo per cinque indagati: l'ex maresciallo dei carabinieri di Arce, Franco Mottola, la moglie Anna e il figlio Marco, e altri due carabinieri, il maresciallo Vincenzo Quatrale per concorso in omicidio e l'appuntato Francesco Suprano per favoreggiamento. Per Quatrale si ipotizza anche l'istigazione al suicidio del brigadiere Santino Tuzzi.
In merito agli ultimi sviluppi, il procuratore aggiunge che "è stata inoltre accertata la perfetta compatibilità tra i microframmenti rinvenuti sul nastro adesivo che avvolgeva il capo della vittima e il legno della suddetta porta, così come con il coperchio di una caldaia della caserma".
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