Nei primi sei mesi del 2019 482 persone sono morte sul lavoro, il 2,8% in più (13) rispetto allo stesso periodo del 2018. Lo comunica l'Inail aggiungendo che le denunce di infortunio sul lavoro presentate sono state 323.831, praticamente invariate (-0,2%) rispetto all'anno prima. In lieve aumento le patologie "professionali": 32.575, cioè 354 casi in più.
I dati pubblicati sul portale Inail evidenziano sette denunce in più rispetto al 2018 per i casi mortali verificati durante il lavoro (da 331 a 338) e sei in più per quelli "in itinere" (da 138 a 144). Dall'analisi territoriale emerge un aumento dei casi mortali solo nell'Italia centrale e meridionale, mentre a livello regionale spiccano i 16 casi mortali in più denunciati in Sicilia e i 20 in meno in Veneto.
Nei primi semestri degli ultimi due anni vanno segnalati nove incidenti "plurimi", espressione che indica gli eventi che causano la morte di almeno due lavoratori, con 23 vittime tra gennaio e giugno del 2018 e 18 nei primi sei mesi del 2019, queste ultime tutte in ambito stradale.