Si è conclusa durante una puntata di "Live - Non è la d'Urso" l'emozionante storia di Imma e Paola Caruso, che il test del DNA ha riconosciuto come madre e figlia. Trentaquattro anni fa Imma diede alla luce una bambina, nata da un rapporto fugace con un calciatore, ma sua madre fece sparire la neonata dicendo alla figlia che fosse morta. Fino a quando, guardando uno dei programmi di Barbare d'Urso, Imma ha visto Paola Caruso e ha capito di essere in qualche modo legata a lei.
A seguito di questa scoperta, la donna si è presentata da Barbara d'Urso dichiarando di essere la madre di Paola Caruso. Un legame confermato solo dopo numerose indagini e soprattutto grazie al test del DNA, il cui risultato madre e figli hanno voluto condividere in esclusiva durante "Live - Non è la d'Urso" perché proprio grazie alla conduttrice la loro storia ha potuto avere un lieto fine.
Dopo aver ripercorso, anche con l'ausilio di filmati, le tappe del percorso che le ha condotte nel salotto del programma quella fatidica sera, Paola e Imma sono state invitate a recarsi dentro l'ascensore dorato dove hanno finalmente potuto aprire la busta. Visiblmente commossa, Paola ha letto quanto riportato nel test finché non si è interrotta e, guardando Imma negli occhi, le ha gridato di essere davvero sua figlia. Le due si sono abbracciate poi, una volta rientrate in studio, sono state accolte da una pioggia di petali e dall'applauso commosso dei presenti.
"Scoprire all’improvviso di avere due madri, una adottiva e una naturale, non è facile. Io sono felice di sapere che ci sia, ma a livello fisico non è cambiato niente", ha poi rivelato Paola al settimanale "Di Più", precisando comunque che i suoi genitori adottivi sono le sue figure di riferimento perché l'hanno cresciuta con tanto amore.
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