LUTTO NEL CINEMA

Addio a George Hilton, il pistolero Alleluja e volto di tanti spaghetti western

L'attore uruguaiano di origine ma naturalizzato italiano, si è spento a 85 anni per una malattia.

Volto popolare di tanti spaghetti western George Hilton, all'anagrafe Jorge Hill Acosta y Lara, è morto domenica notte all'età di 85 anni. Uruguaiano di origine ma naturalizzato italiano, l'attore si è spento per una malattia. A darne l'annuncio la compagna Gabriella su Facebook: "Ha fatto del suo meglio per riprendersi. (…) Sfortunatamente, tutti i suoi sforzi non sono stati abbastanza".

E ha aggiunto: “Voleva stare vicino alla sua famiglia, alle persone che amava e questo include voi, tutti i fan che ha in tutto il mondo".

Arrivato in Italia nel 1963 debutta nel ruolo di protagonista in "Il corsaro nero nell'isola del tesoro" (1965) e nel film comico con Franco e Ciccio "Due mafiosi contro Goldginger". Viene lanciato nel genere western dal regista Lucio Fulci col film "Le colt cantarono la morte e fu... tempo di massacro" (1966), al fianco di Franco Nero ed in breve diviene un'icona nel genere.

L'anno seguente partecipa infatti a ben sette produzioni del filone, alimentando la sua fama a livello internazionale ed ottenendo buon seguito soprattutto in Spagna. Diventa una delle maggiori star del cinema italiano assieme a Terence Hill, Franco Nero e Giuliano Gemma. I suo personaggi più famosi sono probabilmente quello del pistolero del west Alleluja, creato insieme al regista Giuliano Carnimeo e quello di Tresette.