L'AUDIO DELLA TELEFONATA

Carabiniere ucciso a Roma, il derubato al 112: "Mi chiedono soldi per la borsa, venite"

"Devo fare una denuncia", dice Sergio Brugiatelli chiedendo ai militari dell'Arma di intervenire. Nessun riferimento nella comunicazione con i militari circa lo scambio di droga

"Mi hanno rubato la borsa. Ho chiamato questi ragazzi e mi chiedono un riscatto di soldi. Devo fare una denuncia". A dirlo è Sergio Brugiatelli, l'uomo derubato dello zaino a Roma, che ha innescato l'operazione sfociata nella morte del vice brigadiere Mario Cerciello Rega. "Dentro ho i documenti, non dico i soldi... Se potete venire almeno vi do il numero così se si mi rispondono potete rintracciarli", dice nella telefonata al 112.

La telefonata al 112 - A contattare i carabinieri è inizialmente una donna che spiega che accanto a lei c'è una persona derubata a cui i ladri chiedono tra gli 80 e i 100 euro per riavere la borsa. Poi passa il telefono a Sergio Brugiatelli che racconta come sarebbero andate le cose. "Sono a piazza Gioacchino Belli - dice l'uomo chiedendo l'intervento dei carabinieri -. Almeno vi do il numero e se vi rispondono provate a rintracciarli". Nella conversazione telefonica non emergono mai particolari riferibili a scambi di droga.

"Ho provato a rincorrerli in bici" - "Mi sono scappati. Li ho visti pure, li ho rincorsi in bicicletta, ma non li ho presi", aggiunge riferendosi ai due studenti americani Elder Finnegan Lee e Christian Gabriel Natale Hjorth. "Sono scappati a piedi - spiega -. Mi chiedono i soldi altrimenti non mi danno la borsa con dentro i documenti".

I due file audio diffusi dai carabinieri - A diffondere i due file audio riguardanti la vicenda dell'omicidio del vicebrigadiere è stato il comando provinciale dei carabinieri di Roma. Il primo riguarda la telefonata fatta al centralino 112 dalla vittima del furto, con il cellulare di un passante, e il passaggio dal 112 alla centrale Operativa dei Carabinieri di Roma. Il secondo file audio riguarda la telefonata fatta dall'operatore dei carabinieri al cellulare del passante, da cui era partita la richiesta di intervento e su cui vengono chiesti altri dettagli.