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Privacy, Facebook patteggia con gli Usa: multa da 5 miliardi di dollari

L'inchiesta delle autorità americane era iniziata nel marzo del 2018, dopo lo scoppio dello scandalo di Cambridge Analytica

lapresse

Facebook pagherà cinque miliardi di dollari per risolvere la disputa sulle violazioni della privacy. Lo ha annunciato la Federal Trade Commission, sottolineando che si tratta di una "sanzione senza precedenti". "Abbiamo deciso di pagare una multa storica - ha commentato il fondatore del social network, Mark Zuckerberg -. Ma ancora più importante, apporteremo importanti modifiche strutturali al modo in cui gestiamo questa società".

Come atteso, l'annuncio è stato dato prima della trimestrale del social network. L'inchiesta delle autorità era iniziata nel marzo 2018, dopo lo scoppio dello scandalo di Cambridge Analytica, la società accusata di aver "impropriamente condiviso", grazie a Facebook, i dati di 87 milioni di utenti del social network.

"Dopo mesi di trattative - spiega Facebook - abbiamo raggiunto un accordo con la Ftc che offre un nuovo ampio contesto normativo per la tutela della privacy. L'accordo richiederà un cambio fondamentale nelle modalità con cui approcciamo il nostro lavoro. Segnerà una forte svolta verso la privacy". "La responsabilità richiesta da questo accordo va al di là di quanto previsto dalla legge e ci auguriamo sia un modello per l'industria", mette in evidenza il colosso, precisando che "andando avanti l'approccio della società alla privacy sarà parallelo a quello usato per i controlli finanziari, con un processo rigoroso e certificazioni per assicurare che i controlli stanno funzionando".

Il titolo pesante a Wall Street - Il presidente della Ftc, Joe Simons, ha sottolineato che "nonostante le ripetute promesse ai suoi utenti in tutto il mondo di poter controllare il modo in cui le loro informazioni personali sono condivise, Facebook ha minato le scelte dei consumatori". Dopo l'annuncio della maxi multa, il titolo è crollato nelle contrattazioni che precedono l'apertura di Wall Street, arrivando a segnare un -2,34%.

Autorità Usa aprono un'indagine antitrust - Intanto la Federal Trade Commission ha aperto un'indagine antitrust su Facebook. Lo ha annunciato lo stesso social network nel giorno del patteggiamento, sempre con la Ftc, della disputa sulle violazioni della privacy. L'inchiesta è separata da quella avviata dal Dipartimento di Giustizia sulle maggiori aziende tecnologiche americane.

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