Covid, Stella Kyriakides: “A luglio il 70% degli adulti europei sarà vaccinato"

Commissario Kyriakides, i paesi europei, compresa l’Italia, stanno rimuovendo le misure di lockdown, allentando il coprifuoco. In che fase stiamo entrando?
"Il 35% della popolazione adulta europea ha ricevuto la prima dose, il 14% la seconda. Questo ci rende ottimisti di riuscire a consegnare il numero sufficiente di fiale per raggiungere l’obiettivo del 70% di europei adulti vaccinati a luglio"

La Commissione europea ha recentemente annunciato anche di stare lavorando su delle cure per il Covid.
"Sì, il virus può diventare endemico e quindi guardiamo anche alle terapie. L’Ema sta al momento valutando quattro anticorpi monoclonali".

Dopo delle innegabili difficoltà iniziali, secondo lei l’Europa ha finalmente fatto un cambio di passo?
"Stiamo vaccinando il più velocemente possibile. L’importante soprattutto per paesi come l’Italia è di essere in grado accelerare e in sicurezza per far ripartire l’economia e tornare a viaggiare".

Perché è così importante per voi il Green Pass?
"Vorremmo che fosse attivo all’inizio di giugno. Per noi è importante è stabilire un approccio comune. Avere un quadro di regole sicure, stabili e interoperative che certifichino l’avvenuta vaccinazione, il test negativo e la completa guarigione in tutti gli stati membri

Rispetto ad Astrazeneca cosa ci può dire? L’Ue ha avviato una azione legale e non intende rinnovare il contratto. Molti iniziano a dubitare dell’efficacia del vaccino.
"Il vaccino Astrazeneca è efficace che protegge da forme gravi di Covid e decessi sia in Europa che nel mondo. Voglio chiarire che l’unica ragione per l’azione legale è di essere sicuri che le dosi promesse arrivino in tempo, in linea con quanto scritto nei contratti. Le nostre decisioni si basano solo su questo aspetto, sull’inadempienza della società nel fornire vaccini, è molto semplice".