Una cella di due metri per quattro con un piccolo water, un lavandino, una branda in cemento e una fessura di 10 centimetri da cui scorgere uno spicchio di cielo. Ecco la nuova dimora dell'ex re del narcotraffico Joaquin Guzman, alias El Chapo. “Mi mandano in un luogo dove non sarà possibile neppure sentire il mio nome”, aveva protestato il boss, condannato all’ergastolo da una corte di New York per 10 capi di imputazione, tra cui associazione a delinquere, traffico di droga e numerosi omicidi. Il re del narcotraffico passerà in questa cella 23 ore al giorno, in totale isolamento, tra le pareti del carcere di Supermax, in Colorando, da cui nessuno è mai riuscito a fuggire. E quindi, per la Corte, il posto ideale per il re delle fughe.
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