"Un uomo innamorato pazzo di qualcuno che, pur sapendo che gli farà male, si tortura e si nutre di un amore ossessivo e disperato". Francesco Sarcina racconta così il nuovo singolo "L'amore mi fa male" che arriva in un momento delicato della sua vita privata, dopo l'addio tempestoso alla moglie Clizia Incorvaia. Con Le Vibrazioni però il feeling è perfetto. Una intesa ritrovata che li ha visti protagonisti al Forum di Assago per i 20 anni di carriera e ora sono pronti a partire per un tour nei teatri con Peppe Vessicchio.
Francesco, come nasce questo brano?
Stiamo lavorando in una maniera diversa, più che sull'album ci stiamo concentrando sui singoli. Abbiamo un parco auto di canzoni... Di 'L'amore mi fa male' ci piaceva il riff un po' english.
Ha anche un sapore latino...
Il pezzo è molto rock, ma c'è questa cosa molto divertente tipica del mondo latino, che con l'allegria raccontano cose tristi, come quando dicono 'non ci sei più' ma con il sorriso. C'è dell'autoironia.
Si candida a diventare un tormentone estivo?
Non dipende da noi. Sta andando forte sia in radio sia su spotify, è fuori da poco ma la gente la canta già ai concerti.
Come vi collocate dopo 20 anni?
Come sempre. Suonare gli strumenti è quasi diventato obsoleto e per assurdo diventa una cosa speciale. Ai concerti la gente ci chiede 'ma suonate veramente?'. Da poco siamo tornati Vibrazioni da super-indipendenti e questo ci dà la possibilità di muoverci in autonomia e con serenità. Ci permette di essere noi stessi, perché la verità anche se è dura vince sempre. Siamo onesti e andiamo dritti per la nostra strada.
Avete da poco festeggiato i 20 anni di carriera al Forum...
La cosa più bella è stata vedere tanti giovani e un pubblico eterogeneo. E' stata una festa: bimbi di dieci anni con i genitori a cantare le nostre canzoni fino ai 60enni rocchettari.
© ufficio-stampa
Francesco chi ti piace dei nuovi artisti?
Sentiamo più o meno le stesse cose, canzoni scritte dagli stessi autori, prodotte dalle stesse persone. Alla fine cambia il cantante ma la musica è la stessa. Questo non ci piace. In radio vorrei sentire timbri e arrangiamenti differenti in modo che ci sia una onesta competizione. La musica è qualcosa che deve fare viaggiare e ognuno deve trovare la propria strada.
Non mi hai fatto neanche un nome però...
Perché non mi piace nessuno. Mi piacciono i Verdena, il loro primo singolo ha compiuto 20 anni, mi piacciono i Subsonica. Il singolo della Consoli con Levante mi piace. Mi piace Paola Turci e Giusy Ferreri.
Neache un giovane?
Fammi pensare.... Gobbi e la sua 'Bologna merda' mi fa impazzire.
Il tour estivo è in corso e questo autunno ci sarà quello nei teatri, cosa ci puoi anticipare?
Da metà novembre a metà dicembre toccheremo tutti i teatri più importanti, più o meno 14 date, riarrangiamo i brani storici. E li orchestriamo con Peppe Vessichio, che io adoro, vorrei vivere con lui...
Cosa significa questo tour nei teatri?
E' uno dei sogni nel cassetto. E' lo scontro-incontro tra rock e classica. Il teatro li unisce, tutto diventa strepitoso.
LE DATE DEL TOUR NEI TEATRI
11 novembre – Teatro Golden – PALERMO
12 novembre – Teatro Impero – MARSALA (TP)
13 novembre – Teatro Metropolitan – CATANIA
15 novembre – Teatro Rendano – COSENZA
18 novembre – TeatroTeam – BARI
20 novembre – Teatro Augusteo – NAPOLI
27 novembre – Teatro Tuscanyhall – FIRENZE
29 novembre – Teatro Colosseo – TORINO
2 dicembre – Teatro EuropAuditorium – BOLOGNA
5 dicembre – Gran Teatro Geox – PADOVA
10 dicembre – Teatro Nazionale – MILANO
12 dicembre – Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli) – ROMA