In una basilica di Santa Chiara gremita all'inverosimile, si sono svolti a Napoli i funerali di Luciano De Crescenzo, lo scrittore scomparso a 90 anni giovedì scorso. "Luciano ha rappresentato una pagina straordinaria della Napoli dell'affetto, della Napoli del sorriso" ha detto l'amico Renzo Arbore prima dell'inizio delle esequie.
Un fragoroso applauso ha accolto l'arrivo del feretro. In chiesa, con la figlia di De Crescenzo, Paola, e gli altri familiari, anche l'attrice Marisa Laurito, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sociologo Domenico De Masi, la delegata alla Cultura della Città metropolitana Elena Coccia.
"Hai illuminato la mia vita, con la tua grande intelligenza, ironia, con un amore mai decaduto con la tua cultura - ha detto la Laurito nel suo intervento commosso -. E ricorderò sempre i tuoi occhi. Questa luce ti accompagnerà comunque. Io la prossima vita voglia viverla con te a Napoli. Siamo abitudinari". "La cultura di Napoli è la profondità di pensiero, unita all'ironia a una umanità straordinaria e lui l'ha rappresentata in questi termini" ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "L'ultima volta ci siamo visti - ha ricordato - alla presentazione di un suo libro. Era molto provato, quasi cieco. Un'immagine completamente diversa da quella che ricaviamo dalle sue opere cinematografiche, dai suoi scritti, dai suoi interventi televisivi. si capiva che era alla fine della sua vita, del suo percorso. Già allora ti veniva una stretta al cuore a pensare al Luciano De Crescenzo di qualche anno fa".
Napoli gli dedicherà una via - "Il Comune di Napoli ricorderà Luciano De Crescenzo intitolandogli una strada. E abbiamo scelto di intitolargli Vico Belledonne". Accolto da un fragoroso applauso, lo ha annunciato l'assessore alla Cultura di Napoli, Nino Daniele, durante il discorso nella basilica di Santa Chiara. Vico Belledonne è una stradina nel cuore del quartiere Chiaia, il "salotto buono" della città.