Omaggiare un cittadino come Andrea Camilleri non è un'impresa semplice ma a Porto Empedocle, città natale dello scrittore siciliano, la commemorazione è riuscita peggio del previsto. Nel manifesto funebre dedicato al padre di Montalbano, sono spuntati errori ortografici che avrebbero fatto rabbrividire qualunque maestro. Dalla "e" senza accento alla "sicilianità" trasformata in "sicinialità": in sole sei righe, ben tre gravi refusi e virgole alla rinfusa.
La foto del manifesto, comparsa sui social, ha scatenato aspre critiche verso l'amministrazione comunale, che attraverso quel messaggio voleva comunicare vicinanza alla famiglia dello scrittore e dichiarare il lutto cittadino.
"Sono indignata, è un'operazione per buttare fango su Porto Empedocle - commenta il sindaco Ida Carmina - Sono stati errori tipografici e mi dicono che il tipografo, fortemente turbato, non è riuscito a controllare la bozza. Stigmatizzo questa macchina del fango ad opera di leoni di tastiera e avrò modo di valutare un'azione giudiziaria". I titolari della tipografia in questione, però, confessano al Corriere di non aver fatto altro che ribattere la comunicazione inviata dal Comune.