E’ la prima cosa da fare nelle giornate calde, a casa come in riva al mare e quando si fa movimento: bere abbondantemente. Se fa molto caldo occorre idratarsi ancora di più, se non vogliamo incorrere in stati di malessere e disturbi fastidiosi. Le bevande però non sono però tutte uguali: per la sete d’estate occorre scegliere in modo ancora pi attento il modo in cui soddisfare la nostra sete per conservare l’equilibrio dell’organismo e insieme gratificare in qualche modo il palato.
ACQUA Sì, ANCHE CON VIVACITA’ – Con l’acqua non si sbaglia mai. La quota giusta è, salvo diversa indicazione medica, due litri al giorno, pari a otto bicchieri, ma se fa molto caldo e sudiamo abbondantemente, potrebbe servirne anche di più. E’ il liquido più dissetante, è priva di calorie, per cui può essere consumata a volontà, scegliendola naturale o leggermente frizzante a seconda delle nostre preferenze. L’acqua aiuta a drenare i liquidi in eccesso, ci libera di scorie e tossine, contribuisce a rendere bella ed elastica la pelle. Due bicchieri d’acqua a stomaco vuoto, prima di mettersi a tavola, sono utili anche per “ingannare” la fame, quando siamo a dieta: il liquido riempie lo stomaco e, regalando un parziale senso di sazietà, aiuta a mangiare meno. Per rendere il sapore più gradevole si può aggiungere una fettina o qualche goccia di succo di limone, senza zucchero naturalmente: il nostro drink diventerà ancora più invitante e dissetante.
BIBITE GASSATE – Inutile negarlo: sono buone e costituiscono una vera tentazione. Attenzione però: spesso sono vere e proprie bombe caloriche e in più fanno aumentare la sete invece di placarla. Meglio evitare, o scegliere e versioni “zero”, ma sempre consumandole con moderazione.
TÈ FREDDO CON QUALCHE ACCORTEZZA – Il tè freddo è un’ottima bevanda che dà tono e disseta. Attenzione però: il tè confezionato, in bottiglia, in lattina o in cartone, in genere contiene zucchero aggiunto che lo rende più calorico. E’ di sapore molto gradevole, ma facciamo attenzione al bilancio energetico: basta leggere con attenzione le etichette con i dati nutrizionali. Se decidiamo di prepararlo in casa, armiamoci di bustine e bollitore: dopo averlo lasciato in infusione, facciamolo raffreddare, mettiamolo in bottiglie o in una caraffa, aggiungiamo magari qualche goccia di succo di limone o qualche foglia di menta o ancora qualche fettina di pesca, possibilmente senza aggiungere zucchero. Se la sera abbiamo difficoltà a dormire o se la bevanda è destinata ai bambini, meglio scegliere il tè deteinato.
TISANE: MILLE E UN PROFUMO – Di solito associamo l’idea della tisana a una tazza fumante e al freddo dell’inverno: un infuso ai frutti rossi o allo zenzero, invece, è delizioso anche bevuto freddo. Basta scegliere nel ricco mix di sapori e di profumi che possono offrire. Vale davvero la pena esplorarli e individuare i nostri preferiti anche per la stagione estiva, scegliendoli anche in base alle loro proprietà: ad esempio, i frutti rossi e in particolare il mirtillo sono utili per dare sollievo alle gambe stanche e appesantite dal caldo. Se vogliamo freschezza e un aiuto nella digestione, nostri alleati sono gli infusi di finocchio e foglie di menta fresca.
SUCCHI ED ESTRATTI – Vale lo stesso discorso che abbiamo fatto per le bibite gassate: i prodotti confezionati hanno ottimo sapore e molti zuccheri: a quelli naturalmente presenti nella frutta si sommano i dolcificanti aggiunti per migliorare il gusto. Se li consumiamo, trattiamoli come un mini-pasto o uno snack, dopo aver preso coscienza dalle etichette del loro reale apporto calorico. Se scegliamo di prepararli in casa, possiamo scegliere tra frullati, centrifugati o estratti. Faremo il pieno di vitamine e di sali minerali, reintegrando quelli persi con il sudore e avremo a disposizione un ottimo spuntino. Insieme a un toast o a un panino leggero, avremo un buon pasto light.
ENERGY DRINK E INTEGRATORI – Hanno buon sapore e ci illudono di reintegrare sali minerali e sostanze benefiche perse con la sudorazione. In realtà sempre più spesso vengono messi sotto accusa: nelle situazioni quotidiane non servono ed è meglio orientarsi sulle bevande naturali.
HAPPY HOUR, CHE FARE? – Il momento dell’aperitivo è attesissimo in spiaggia come in città: è però anche una occasione di grandi tentazioni, specie se vogliamo controllare il peso: tra superalcolici, long drink super zuccherati, stuzzichini rinforzati, può trasformarsi in una vera e propria cena. Nelle serate più calde è opportuno astenersi dai superalcolici, che fanno avvertire le alte temperature ancora di più e in aggiunta fanno male al fegato. Una buona alternativa è un calice di vino bianco o di spumante da aperitivo, o una birra fresca. Se invece vogliamo bere analcolico, possiamo ordinare una bella spremuta di arancio fresco oppure di limone da allungare con acqua minerale frizzante (per sfruttare i benefici del limone non si deve aggiungere zucchero!).