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Bergamo, lascia in eredità un milione e 300mila euro a Emergency: "Ma spendeteli in Italia"

L'esecutore testamentario: "Dalla ong mi hanno informato che la sua volontà verrà rispettata". Il lascito pari a un terzo delle donazioni ricevute in un anno

lapresse

A Bergamo, un settantasettenne ha lasciato in eredità un milione e 300mila euro a Emergency. L'uomo, venuto a mancare lo scorso settembre dopo una lunga malattia, non aveva eredi e aveva deciso di lasciare i suoi soldi a un ente benefico, ma a una condizione: che il denaro venisse speso in Italia.

Come scritto da Bergamonews, l'ultra settantenne, ex impiegato di banca in pensione, aveva una partecipazione in una società immobiliare. Qualche anno fa però decise di farsi liquidare la propria quota, entrando così in possesso di una consistente quantità di denaro. "Ci conoscemmo in quella occasione perché io seguii la vicenda" ha raccontato l'esecutore testamentario, l'avvocato Roberto Trussardi. "In seguito ha lottato a lungo con il cancro e ha quindi usato parte del denaro per le cure, ma voleva destinare il resto a un ente benefico. Mi ha chiesto un parere e io gli ho parlato di Emergency e delle sue attività".

Gli adempimenti burocratici hanno richiesto quasi un anno di tempo, ma alla fine il denaro è stato consegnato all'Organizzazione non governativa di Gino Strada. "Lui voleva che i suoi soldi venissero impiegati in Italia - ha proseguito il legale - e dalla ong mi hanno informato che la sua volontà verrà rispettata". Il denaro verrà speso nel Progetto Italia, ovvero nella gestione di ambulatori distribuiti sul territorio nazionale che offrono gratuitamente servizi di medicina di base e specialistica. Il lascito dell'uomo è pari a un terzo delle donazioni ricevute da Emergency in un anno.

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