ALL'ESQUILINO

Roma, il Demanio avvia la procedura per sgomberare la sede di CasaPound

L'amministrazione il 21 marzo avrebbe presentato una denuncia alla Procura, mentre di recente sarebbero stati prodotti gli atti propedeutici allo sgombero

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Il Demanio ha avviato la procedura per lo sgombero dei locali occupati da CasaPound a Roma in via Napoleone III, all'Esquilino. Da quanto emerso, l'amministrazione il 21 marzo avrebbe presentato una denuncia alla Procura, mentre di recente sarebbero stati prodotti gli atti propedeutici allo sgombero.

L'agenzia legata al ministero dell'Economia che si occupa della gestione e della valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato avrebbe richiesto il recupero degli importi dovuti (la Corte dei Conti aveva quantificato in 4,6 milioni il danno a carico dei funzionari che non avevano fatto sgombrare), oltre a presentare il documento che attesta l'occupazione arbitraria dell'immobile.

Raggi: "Avviato iter di sgombero del palazzo occupato da CasaPound" - "Finalmente l'agenzia del demanio ha avviato iter per lo sgombero di Casapound. Bene, questa situazione non è più tollerabile. Basta privilegi sulle spalle dei cittadini". Così il sindaco di Roma, Virginia Raggi, su Twitter.

Finalmente @agenziademanio ha avviato iter per lo sgombero di #Casapound.

Bene, questa situazione non è più tollerabile. Basta privilegi sulle spalle dei cittadini.

— Virginia Raggi (@virginiaraggi) July 19, 2019