Di che Luna sei?

Dieci scenari lunari… senza muoversi dalla Terra

Per ricordare lo storico sbarco sulla Luna, ecco dieci paesaggi del tutto terrestri, ma che ricordano da vicino l’astro d’argento

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Era il 20 luglio 1969 e il mondo intero si è fermato con il fiato sospeso, seguendo i passi un po’ traballanti di Neil Armstrong, primo essere umano a calpestare il suolo lunare. La Luna, anche se ormai ci è nota e quasi familiare, non ha perso il suo fascino nell’immaginario collettivo, come pure non smettiamo di ammirare i luoghi sul nostro pianeta che, per colori e atmosfere, ce la ricordano da vicino.

LANZAROTE – ISOLE CANARIE – L’isola è interamente vulcanica e priva di acqua. Il suolo scuro e privo di vegetazione ricorda molto da vicino quello del nostro satellite, specie all’interno del Parco Nazionale del Timanfaya, il vulcano locale che come le sue eruzioni ha contraddistinto l’attuale aspetto dell’isola.

STROMBOLI – EOLIE – SICILIA – E' l'isola più settentrionale dell’arcipelago ed è interamente costituita dal cono dell'omonimo vulcano. Lo Stromboli, come ha dimostrato ampiamente in questi ultimi tempi, è ancora pienamente attivo e pronto a risvegliarsi in qualunque momento.

SANTORINI – CICLADI – GRECIA - Anche questa incantevole isola greca sta seduta su un antico vulcano, che secoli fa con la sua esplosione ha provocato lo sprofondamento di metà circa dell’isola stessa. Le spiagge nere di Santorini sono amatissime dai turisti, ma conservano la memoria inquietante di questa antica catastrofe.

BARDENAS REALES – NAVARRA - SPAGNA – Questo sito naturale semidesertico, che si estende nella Spagna settentrionale per circa 42mila ettari, ha un suolo di argilla, gesso e arenaria. Questa distesa desolata e disabitata è punteggiata da montagne e picchi, dall’aspetto decisamente lunare.

VALLE DELLA MORTE - CALIFORNIA – Come dice il suo nome, è uno dei luoghi più desolati e inospitali della terra. E' una depressione che si estende longitudinalmente, da nord a sud, fra la Sierra Nevada ad ovest e Stato del Nevada ad est. La maggiore differenza con il suolo lunare è rappresentata dalle temperature: glaciali sul satellite, torride qui.

LOS HOYOS - DESERTO DI TATACOA – COLOMBIA - Il deserto di Tatacoa è formato da due zone di diversa morfologia: il Cusco, caratterizzata da rocce di colore arancione, e Los Hoyos, popolata di rocce nerastre e simili per forma spettri e fantasmi. I colori e le atmosfere, se si fa eccezione per il cielo azzurro, sono davvero lunari.

VULCANI DI FANGO – AZERBAIJAN – Siamo non lontano da Baku, capitale del Paese, in un paesaggio davvero sorprendente. I vulcani di fango presenti in questa regione sono attivi da oltre 25 milioni di anni e portano in superficie fango e gas provenienti da profondi strati del nostro pianeta. I colori e l’assenza di vegetazione ci trasportano direttamente sulla luna.

CERRO NEGRO, - NICARAGUA – Questo vulcano attivo si trova nella Cordillera de los Maribios, in Nicaragua, a circa 10 km dal villaggio di Malpaisillo e vicino alla città di León. Si tratta di un vulcano "giovane", il più recente dell'America centrale, apparso nell'aprile del 1850. Il bello è che, per visitarlo, si scala la cima da un versante, ma per discendere si può "surfare" sulla lava spenta.

SALAR DE UYUNI – BOLIVIA – E' un immenso deserto di oltre 10.000 chilometri quadrati, ricoperti interamente di sale. Situato a 3.650 metri di quota, su un altopiano andino, è un antico lago che solo ogni tanto si copre di qualche centimetro d’acqua. Non ha i colori della luna, ma è altrettanto brullo e inospitale.

DESERTO DI ATACAMA – CILE – E’ un distesa desolata che si estende tra Cile e Perù, dalle Ande all’Oceano. Le condizioni di vita sono proibitive a causa dell’escursione termica di oltre 30 gradi tra il giorno e la notte e a causa della scarsità d’acqua. Nella Valle della Luna, non lontano da San Pedro de Atacama e nel cuore del deserto, cade addirittura la neve, coprendo tutto di una polvere bianca, simile a quella lunare.