Incidente Jesolo, il papà della ragazza sopravvissuta: "Perdonare? Voglio solo che la giustizia faccia il suo corso"
"Sono fortunato perché Giorgia è qui con me, ma è come se avessi perso quattro figli". Il sindaco di Jesolo annuncia il lutto cittadino
"Sono giorni difficili, ma prima di tutto voglio ringraziare chi ha salvato mia figlia". Il padre di Giorgia, l'unica sopravvissuta dell'incidente avvenuto a Jesolo, è scosso, ma il suo primo pensiero va a quei ragazzi, alcuni albanesi di ritorno da un giornata al mare, che non hanno avuto esitazioni, si sono buttati in acqua e l'hanno strappata dalla morte. "Sono fortunato perché Giorgia è qui, ma è come se avessi perso quattro figli, gli amici di una vita di mia figlia", ha aggiunto. "Perdonare? Voglio solo che la giustizia faccia il suo corso".
I ringraziamenti - "Ringrazio anche quel ragazzo che ha agganciato la sua macchina a quella incidentata per tirarla fuori dall'acqua... ma il cavo si è rotto e non ha potuto far altro. Lo ringrazio tanto. Un grazie anche a quella signora che ha dato il telefono a mia figlia per chiamarmi.
Grazie ai pompieri, alle forze dell'ordine al personale medico: siete stati tutti umani", ha sottolineato.
Le condizioni di Giorgia - La ragazza ora sta bene fisicamente ma è molto provata psicologicamente per quanto accaduto. La voce del padre si spezza a tratti per l'emozione mentre parla: "Mia figlia continua a ripetere: "Eravamo tranquilli, stavamo tornando a casa, fino a quando siamo stati urtati da una macchina". La vettura di cui parla è presumibilmente la
Golf del romeno 26enne residente a Musile di Piave fermato per omicidio stradale plurimo e omissione di soccorso. Giorgia nell'incidente ha perso il suo fidanzato, Riccardo Laugeni, alla guida dell'auto. Un altro amore è finito per sempre, quello tra Eleonora Frasson e Leonardo Girardi, fidanzati da qualche anno. Nell'impatto ha perso la vita anche Giovanni Mattiuzzo.
Il sindaco di Jesolo annuncia il lutto cittadino - La città di Jesolo "si unisce nel cordoglio alle comunità di Musile di Piave e San Donà di Piave per i quattro giovani che hanno perso la vita sulle strade della località nella notte tra sabato 14 e domenica 15 luglio". La giunta comunale, riunitasi in seduta straordinaria, ha annunciato di aver decretato il lutto cittadino per il momento in cui si svolgeranno i funerali e che è stata posta a mezz'asta la bandiera del comune della cittadina fino al giorno delle esequie.
"È un gesto doveroso da parte nostra", spiega il sindaco, Valerio Zoggia, "testimoniare la vicinanza alle famiglie e a tutti i cittadini delle vicine comunità di Musile di Piave e San Donà di Piave che stanno vivendo il momento del lutto e del dolore per la scomparsa dei quattro giovani ragazzi che hanno perso la vita sulle strade della nostra zona. Questo è il momento della solidarietà e del cordoglio, sentimenti che non conoscono barriere e confini".
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