Prova superata

Volkswagen T-Cross, lʼUrban Suv fa il salto di qualità

A sgomitare in un segmento sempre più affollato

Con T-Cross, Volkswagen va incontro alle esigenze di un mercato sempre più orientato verso il segmento dei B-Suv. Oltre alle dimensioni contenute, la versatilità è una delle carte vincenti di questa vettura, personalizzabile non solo negli optional ma anche nei colori, che dal nero si spingono fino al turchese e all’arancio, disponibili sia per la carrozzeria sia per gli allestimenti interni.

Cʼè poi unʼaltra considerazione da fare: i colori brillanti proposti per questo city Suv strizzano l’occhio a unʼutenza femminile, da sempre incline a scegliere il segmento B. Tgcom24 ha provato due motorizzazioni del modello: 1.0 TSI turbo benzina 115 CV con cambio a doppia frizione DSG 7 rapporti e 1.6 TDI a gasolio 95 CV con la stessa trasmissione. In entrambi i casi le prestazioni sono state soddisfacenti, con una percezione di grande stabilità e sicurezza. Di T-Cross possiamo dire che supera molto positivamente il vaglio della prova: è unʼauto piacevole da guidare, sia su strada che in contesti fuori porta, con le strade non particolarmente lisce.

Un buon equilibrio dinamico, nonostante la trazione anteriore non le permetta certo di collocarsi tra i fuoristrada. Nessuna versione di T-Cross ha le quattro ruote motrici, mentre nella gamma motori cʼè per il pubblico anche un più accessibile 1.0 TSI turbo benzina da 95 CV, ma soltanto con il cambio manuale a 5 marce. Torniamo alla prova: il rollio, che spesso caratterizza le auto piccole che si sviluppano in altezza, è reso quasi inavvertibile dall’assetto rigido. È un Suv dal design incisivo, compatto, le cui dimensioni contenute – 4,11 metri – lo rendono maneggevole come la Polo, né più né meno.

A fare la differenza è il diametro dei cerchi: senza dubbio più confortevole la guida con quelli da 16”, peraltro di serie, mentre quelli da 18” che abbiamo provato sulla 1.0 TSI 115 CV costringono a montare pneumatici di spalla inferiore, che rendono l’impatto più duro, facendo avvertire anche la minima irregolarità del manto stradale. Allʼinterno lʼauto è spaziosa e confortevole: sedili avvolgenti e comodi, posizione di guida rialzata con sedili regolabili anche in altezza, elettronica di sicurezza importante, con guida assistita di secondo livello e dotazioni proprie dei Suv “adulti”. Di categoria superiore è anche il bagagliaio fino a 455 litri di capacità, grazie al divano posteriore scorrevole, e si sale ancora reclinando lo schienale del sedile posteriore ribaltabile.

Volkswagen T-Cross è disponibile in tre motorizzazioni e tre allestimenti: Urban, Style e Advanced. Già nella versione di accesso sono di serie la Composition Media con display a colori da 8 pollici e Bluetooth, climatizzatore manuale, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, retrovisori esterni regolabili elettricamente, gruppi ottici posteriori a LED, limitatore di velocità, Lane Assist, Front Assist, rilevatore stanchezza del guidatore, Blind Spot e Rear Traffic Alert. Il livello Style aggiunge il volante multifunzione, cruise control adattivo ACC, bracciolo anteriore, display multifunzione Plus e mancorrenti sul tetto.

Infine l’allestimento Advanced aggiunge gruppi ottici anteriori a LED, fari fendinebbia, volante multifunzione rivestito in pelle. Insomma un Urban Suv di cui è ben percepibile la qualità e per questo Volkswagen si fa pagare: i prezzi partono da 19.000 euro per l’Urban 1.0 TSI 95 CV e arrivano a 24.500 euro per le versioni top di gamma.

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