Tragedia di Vittoria, è polemica sui funerali del piccolo Alessio
L'esequie del bambino organizzate dall'agenzia amministrata da Maurizio Cutello, sotto processo insieme a una delle persone a bordo del suv che ha investito i due cuginetti
Scoppia la polemica sull'organizzazione dei funerali di Alessio D'Antonio, il bambino ucciso travolto da un suv nella serata di giovedì a Vittoria, nel Ragusano. Ad occuparsene sarà infatti l'agenzia di pompe funebri Cutello, amministrata, tra gli altri, da Maurizio Cutello, attualmente sotto processo insieme ad Angelo Ventura, uno degli uomini a bordo dell'automobile guidata da Rosario Greco che ha investito Alessio e il cugino Simone, a cui sono state amputate le gambe.
Il primo a denunciare il fatto è stato il giornalista Paolo Borrometi sulla sua pagina Facebook. "La follia nella follia" scrive testualmente Borrometi sul post. "Fermate questo scempio, intervenite per evitare che i funerali del piccolo Alessio D'Antonio possano essere fatti da un amico di chi lo ha ucciso. Hanno affidato il funerale del piccolo bimbo, all'Agenzia funebre del delinquente Maurizio Cutello. Cutello era socio in affari con il capomafia Titta Ventura e con il figlio Angelo detto ‘U checco' e venne arrestato per questo. Lo stesso Angelo Ventura che è stato denunciato e che era nella macchina che ha ucciso il bimbo. Vi prego intervenite. Vittoria non può essere la città delle contraddizioni a tal punto. Fate qualcosa. Non profanate la memoria del piccolo Alessio. Evitiamo almeno questo scempio!".
Anche il padre di Angelo Ventura, Giombattista Ventura detto 'Titta', è sotto processo nell'ambito dello stesso procedimento del figlio, nato dell'operazione ‘ Survivors' coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania con il supporto investigativo di polizia, squadra mobile e carabinieri: associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alle estorsioni e alla intestazione fittizia di beni nel territorio di Vittoria sono i reati ipotizzati. Angelo Ventura e Maurizio Cutello erano stati entrambi arrestati e poi scarcerati dal Riesame assieme ad altri indagati.
Intanto Filippo Dispenza, uno dei tre commissari a capo del Comune di Vittoria, sciolto nel 2018 per infiltrazioni mafiose, ha proclamato il lutto cittadino per domenica 14 luglio, giorno dei funerali del piccolo Alessio.
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