Una bottiglia contenente foto e ricordi di una delle vittime dell'attentato alla Manchester Arena del 22 maggio 2017 è stata trovata sulla spiaggia di Torre Vado, nel tratto costiero di Morciano di Leuca, in provincia di Lecce. Gettata in mare probabilmente dalle coste britanniche, la bottiglia, sigillata con sughero e cera, dopo aver galleggiato per oltre 2500 miglia è stata scovata tra gli scogli da un operaio che stava ripulendo il tratto di costa per conto del Comune.
Al suo interno vi erano foto, preghiere e ricordi di Sorrell Leczkowski, una ragazzina di 14 anni finita vittima del kamikaze che si fece saltare in aria durante il concerto della cantante Ariana Grande, uccidendo 22 persone e ferendone oltre 200. "Nell’attimo in cui sei morta — recita un messaggio che porta la firma della madre — il mio cuore si è spezzato a metà. Un lato è pieno di dolore, l’altro è morto con te. Mi sveglio spesso di notte quando il mondo è addormentato e cammino lungo il viale dei ricordi con le lacrime sulle guance. Ricordarsi di te è facile. Lo faccio ogni giorno, ma la tua mancanza è un dolore al cuore, che non se ne va mai via. Ti tengo stretta nel mio cuore e lì rimarrai, fino a quando arriverà il giorno gioioso che ci incontreremo di nuovo". Dentro alla bottiglia sono stati rinvenuti anche alcune foto di Sorrell e un braccialetto di gomma di colore viola su cui sono incisi dei cuori, il nome della ragazza e la sua data di nascita.
La bottiglia e il suo contenuto - come scrive il Corriere della Sera - sono stati consegnati all'assessore all'ambiente di Morciano di Leuca Stefano Maggiore. Il sindaco Lorenzo Ricchiuti e l'intera amministrazione comunale si sono attivati per rintracciare i famigliari di Sorrell e invitarli nel Salento, per riconsegnare loro i ricordi della ragazzina.