L'Aula del Senato ha approvato il disegno di legge costituzionale sul taglio dei parlamentari. I voti favorevoli sono stati 180, quelli contrari 50 e nessuno si è astenuto. Forza Italia, come ha annunciato in Aula, non ha partecipato al voto. Ora il ddl, che prevede 200 senatori elettivi invece di 315 e 400 deputati invece degli attuali 630, tornerà alla Camera per l'approvazione definitiva che potrebbe arrivare a fine luglio.
Presente alla votazione anche il senatore e vicepremier Matteo Salvini, seduto tra i banchi dei senatori del suo partito. "Taglio di 345 parlamentari, fatto", ha scritto il ministro dell'Interno su Facebook appena terminato il voto.
Di Maio: "E' la fine dell'ingordigia politica" - Il taglio dei parlamentari votato dal Senato segna "la fine di una ingordigia politica che è andata avanti per decenni" e ora molti "dovranno cercarsi un lavoro". Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio, parlando con i giornalisti davanti al Senato. "Siamo molto contenti del fatto che oggi sia stato approvato il taglio di quasi trecentocinquanta parlamentari della Repubblica. L'ultimo dei passaggi prima della votazione definitiva alla Camera", ha precisato.
"E' stata una partita difficile - ha aggiunto - è la fine di un tempo fondamentale. Adesso ci manca l'ultimo tempo per segnare il gol definitivo e far diventare il taglio dei parlamentari una riforma per sempre, una riforma che taglierà le poltrone e farà risparmiare circa 200 milioni di euro a legislatura". Di Maio ha spiegato: "Con questi soldi possiamo acquistare 2500 autobus, costruire asili... Sono soldi che verranno restituiti alla collettività, taglieremo poltrone e metteremo questi soldi nelle cose importanti per i cittadini italiani".