Un parterre ricco di star.

Jo Squillo: Chanel, Haute Couture per lʼinverno 2019/20

"I libri sono i miei migliori amici", queste le parole che un giorno Gabrielle Chanel ha confidato allo scrittore Paul Morand. Fin da quando trascorse la sua infanzia da sola all'orfanotrofio di Aubazine, i libri erano stati una parte vitale della vita di Coco.

Fu indubbiamente la letteratura che la spinse a immaginare quell'allure sobria e senza tempo, perennemente moderna. Ed è per questo che per la collezione Haute Couture per l’inverno 2019-20, il Grand Palais si trasforma in una gigantesca biblioteca, dove un esercito di donne colte e dal carattere forte sfila tra i volumi di Shakespeare e Racine, Molière e Stendhal.

La relazione che da sempre contraddistingue la maison Chanel con la letteratura, negli ultimi trent’anni è stata portata avanti da Karl Lagerfeld, genio creativo e grande collezionista di volumi. E ad accompagnarlo in questa passione, ecco Virginie Viard, che per la sua prima collezione di Alta Moda sceglie di rendere omaggio all’amore per la letteratura.
Parole e stile, letteratura e moda: tante conversazioni stimolanti e uniche immaginate da Virginie Viard e che lei esprime attraverso la sua visione del fascino di Chanel.