Il maltempo ha messo in ginocchio parte del Paese e in particolare Pescara, dove sono caduti chicchi di grandine come arance, provocando 18 feriti. Auto sommerse in parcheggio ospedale: sommozzatori in azione ma fortunatamente nessun cadavere rinvenuto. Una tromba d'aria si è abbattuta su Cervia (Ravenna), sulla costa adriatica. Il forte vento ha abbattuto decine di alberi che cadendo hanno travolto auto e un bus. Una donna è rimasta ferita nella pineta di Milano Marittima, dove sono caduti 200 pini secolari. Danni agli stabilimenti balneari.
La grandinata su Pescara ha provocato danni consistenti: auto danneggiate, parabrezza e vetri infranti, tetti danneggiati. Tra le persone rimaste ferite figura anche una donna incinta.
Il sindaco: "La città è impraticabile" - A Pescara è stato attivato il centro operativo comunale per gestire l'emergenza maltempo. Il sindaco, Carlo Masci, parla di un fenomeno straordinario, "una pioggia così intensa preceduta da una grandinata violentissima. La città - dice - è impraticabile. Vigili e operai sono tutti in strada, ma non sono sufficienti a gestire l'emergenza. Ho già contattato la Regione per ottenere la richiesta di risarcimento danni".
Auto sommerse in parcheggio ospedale, sommozzatori in azione - Una ventina di automobili sono sommerse da circa due metri d'acqua nel parcheggio dipendenti dell'ospedale di Pescara, struttura di proprietà del Comune e gestita da una cooperativa. Il parcheggio si è riempito d'acqua rapidamente. La prima ispezione sulle auto compiuta dai sub dei carabinieri ha dato esito negativo. Sei, delle 40 auto presenti, sono chiuse ed è stato possibile effettuare solo una verifica esterna con le torce. Considerato che l'acqua è molto torbida, una nuova ispezione verrà eseguita quando le idrovore finiranno di liberare la struttura. Al momento sembra però esclusa la presenza di corpi.
Dopo i forti temporali di martedì sera, il maltempo continua a colpire la zona. A Rimini la guardia costiera ha soccorso e recuperato un bagnante, sorpreso da un improvviso nubifragio. L'uomo, che si era aggrappato a alcune briccole, pali in legno a circa 500 metri dalla riva, è stato recuperato in stato di ipotermia e sotto shock. A lanciare l'allarme, verso le 9:40, è stato un bagnino che ha segnalato la presenza del bagnante, in un'area vietata alla balneazione, vicino a vasche di laminazione del torrente Ausa.
Nell'entroterra, fino a Piacenza, le grandinate hanno creato gravi danni ai campi: la situazione più difficile nelle colture di pomodoro e mais nel Piacentino, di cereali nel Bolognese e di pesche nettarine in Romagna. A lanciare l'allarme è la Coldiretti regionale. A Loiano (Bologna), spiega la confederazione, i danni maggiori li hanno subiti i cereali non ancora trebbiati, mentre nel Cesenate i frutteti "sono stati bersagliati da chicchi di grandine grandi come uova".
Molise, danni a case e auto - Violenta grandinata anche in Molise, in particolare a Venafro (Isernia), dove ha provocato danni alle abitazioni, con tetti danneggiati e vetri di balconi e finestre distrutti, e alla carrozzeria dei veicoli in transito e parcheggiati. Il manto stradale è stato subito ricoperto da grandine grossa come palline di ping pong, provocando un blocco temporaneo nella circolazione.