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Moda e musica, Caroline Koch a Tgcom24: vi racconto un legame speciale

Dj, cantante, producer svela l'essenza del suo lavoro e com'è nata "Sunshine", colonna sonora della collezione Mare 2021 di Calzedonia

"Le contaminazioni sono fondamentali. Musica e moda si sono sempre accompagnate nella storia, dettando stili e tendenze". Dj, cantante, producer italo-tedesca, Caroline Koch racconta a Tgcom24 quella che è l'essenza del suo lavoro: le emozioni che fanno da ispirazione e definiscono la connessione tra questi due mondi, l'attività continua e reciproca di ricerca "di appartenenze" comuni. L'occasione è data dai nuovi spot tv dedicati alla collezione Mare 2021 di Calzedonia, per cui ha composto una soundtrack dedicata, "Sunshine", ispirata al mood fresco, libero, contemporaneo che caratterizza anche la nuova campagna del brand.

Per la nuova campagna Calzedonia Mare 2021 ha creato "Sunshine", una soundtrack ad hoc: com’è nata, da dove è arrivata l’ispirazione? 
“Sunshine” nasce dall’analisi dell’identità del brand. Per questo, gran parte del lavoro inizialmente è sviluppato con una ricerca specifica di mondi e appartenenze, sia a livello emotivo, che descrittivo. Abbiamo utilizzato suoni e melodie che accompagnano e valorizzano l’identità del brand. La volontà era quella di ricreare un sound fresco, contemporaneo e "catchy", perfetto per accompagnare le immagini, il feeling del brand e della collezione. Un’atmosfera rilassata, solare, spensierata mi ha portato a ricercare ispirazioni di artisti come Miley Cyrus, Harry Styles, The Fifth Dimension e The Lively Ones. Un perfetto connubio di chitarre, voci, ritmica, tutti elementi suonati dal vivo
 

La musica è sempre stata una costante della sua vita. Sua l’intuizione di unire il mondo discografico a quello del branding, per rafforzare il legame tra brand e consumatori ma anche - e soprattutto - per creare un feeling esclusivo e profondo, emozionale. Come si riesce a stabilire, secondo lei, questa connessione?
Musica e moda si sono sempre accompagnate nella storia dettando stili e tendenze. Le attività di sound branding sono un’ulteriore evoluzione del loro profondo legame. Le contaminazioni sono fondamentali per la buona riuscita di un progetto. Credo fortemente che la combinazione di un team proveniente dal mondo discografico e dal mondo branding sia l’elemento fondamentale per stabilire una connessione fra i due mondi. L’esperienza di entrambe le situazioni è essenziale in un progetto così ambizioso.  

Che tipo di messaggio, di segnale, è importante che arrivi dalla musica, soprattutto in un momento particolare e delicato come questo? 
Sicuramente di speranza, di forza e di resilienza. Tutto è in continua evoluzione e mutazione, ci sono nuovi modi di comunicare: bisogna assorbire e restare in ascolto, analizzare cosa il mondo ci può offrire senza la paura di essere giudicati o di sbagliare. Questa è sicuramente un’opportunità che dà spazio alla musica. Un nuovo modo di esprimersi al di fuori della componente prettamente discografica che lega un artista al suo percorso. È una possibilità per scrivere, comporre e produrre musica. La risposta e l’esigenza, per chi vive di questo mestiere.