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“Temptation Island”, Nunzia perdona il tradimento di Arcangelo, ma lui dice: “No. Io sparirò per te”

Dopo aver deciso di porre fine alla loro relazione durata 13 anni, lei richiede un ulteriore incontro straordinario per cercare un punto d’incontro

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Si erano lasciati ponendo fine a tredici anni di amore, ma Nunzia e Arcangelo si sono rincontrati a “ Temptation Island”. Dopo aver scoperto il tradimento del fidanzato, la ragazza aveva deciso di interrompere la relazione e di andarsene dal villaggio da sola. Passati pochi giorni, però, Nunzia cambia idea e chiede un secondo falò di confronto per cercare di recuperare il rapporto.

Al desiderio di lei di ricostruire la loro storia d’amore, Arcangelo risponde in maniera del tutto inaspettata: “Tu non meriti quello che sono io, io non riuscirò mai a farti felice. Questo è il mio modo di essere quindi io sono sbagliato per te. E lo sai”. Nunzia non si lascia abbattere dalla risposta e ribatte: “Apprezzo tanto le tue parole e per la verità non me lo aspettavo. Sei stato il mio pensiero costante: non mi preoccupavo di come stavo io ma di come stavi tu. Non mi sono comportata come una fidanzata ma come un giudice all’inquisizione”.

Arcangelo, però, non cambia idea e ricorda alla propria ex ragazza quanto la sua indole le abbia fatto male. I due continuano a non capirsi e se lei ripete in continuazione: “Mi manchi, sono pronta a porgerti la mia mano se tu porgi la tua”; lui le risponde: “Ho capito il tuo discorso ma ti sto dicendo un’altra cosa. Perché mi fai risultare cattivo quando tutto è fatto per il tuo bene. Tu meriti l’opposto di me”.

La discussione tra i due è interrotta da Filippo Bisciglia che chiede se vogliono andarsene da soli o insieme. Nunzia prova ancora a convincere l’ex fidanzato a rimanere con lei e chiede: “Ce ne possiamo uscire insieme?”, ma lui rimane coerente con sé stesso e decide di andarsene da solo. E così si incammina verso l’uscita ma lei lo rincorre e abbracciando gli sussurra: “Io ho bisogno di te”. Arcangelo, però, è ormai determinato a proseguire per la sua strada e se ne va.

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