Nell'ultima riunione con gli azionisti, Nintendo ha risposto alle domande dei presenti in materia di cloud gaming, prossimamente in fase di consolidamento con il debutto di Google Stadia (ve ne abbiamo parlato qui).
L'intervento del presidente dell'azienda giapponese, Shuntaro Furukawa, è stato piuttosto chiaro, perché la sua azienda sarà costretta a "tenere il passo":
"Non ci aspettiamo che tutti i giochi arrivino sul cloud sin da subito, ma la tecnologia sta avanzando sicuramente. Vediamo un futuro in cui le tecnologie di streaming si svilupperanno sempre più come mezzo di distribuzione dei giochi. Dobbiamo stare al passo con questi cambiamenti nell'ambiente.
Detto questo, se questi cambiamenti incrementeranno la popolazione di videogiocatori in tutto il mondo, questo ci darà semplicemente maggiori opportunità con il nostro approccio di sviluppo hardware e software integrati per raggiungere le persone grazie all'intrattenimento unico che Nintendo può fornire".
In merito si è espresso anche Shigeru Miyamoto, leggendario cratore di Super Mario, che però è fermamente convinto che questa tecnologia non sostituirà totalmente le console classiche: "Non ho alcun dubbio sul fatto che continueranno a esserci giochi che sono divertenti perché funzionano in locale e non sul cloud".
Attualmente Nintendo è concentrata su Switch, ma sta già pensando a come contrastare l'avanzata di Sony e Microsoft, che entro Natale 2020 lanceranno PlayStation 5 e Xbox Scarlett.