Nel borgo medievale

Certaldo: Mercantia 2019 e la “Santa Allegria”

Teatro, clownerie giapponesi, omaggi ai grandi della canzone: dal 10 al 14 luglio in piazze, giardini, sottosuoli e cripte del borgo medievale toscano

© ufficio-stampa

Cinque giorni all’insegna del teatro di strada, rivisitato in chiave contemporanea, con improvvisazioni teatrali e spettacoli itineranti, arcieri e acrobati; una sezione dedicata alle clownerie giapponesi e omaggi riservati ai grandi della canzone, come Gabriella Ferri e Fabrizio de André: è intitolata “La Santa Allegria” ed è l’edizione numero 32 di Mercantia - Festival internazionale del Quarto Teatro, in programma a Certaldo, in provincia di Firenze, da mercoledì 10 a domenica 14 luglio. Il festival è articolato in ben 12 sezioni, con 80 compagnie per oltre 100 spettacoli secondo un progetto europeo (Mysteries & Drolls) e una coreografia animata fatta da oltre 50 situazioni di arte contemporanea, installazioni artistiche e scenografiche, lavorazioni artigianali dal vivo.

Tra le novità del 2019 che, come suggerisce il titolo stesso, spazia tra sacro e profano, la sezione del festival “Omaggio a…” dedica tre lavori di ricerca rispettivamente a Gabriella Ferri, Fabrizio De Andrè, Jesus Christ Superstar. Le musiche e le parole di Fabrizio De Andrè risuonano nella chitarra e voce dei Doppio InCanto, chitarra e voce, con “Le passanti”. Il duo femminile Eviolins, violini e voci, rende omaggio a Gabriella Ferri con “Dove sta Zazà”. Infine The Legendary Straniero dà vita alla prima ed unica versione di “Jesus Christ Superstar” per one man band: un uomo solo per interpretare tutto il musical di Weber e Rice, con uno stile scenico minimalista e graffiante, degno erede dello spirito della beat generation.

Il festival rivolge uno sguardo all’Europa, grazie al progetto Mysteries & Drolls, che ha tra i protagonisti le compagnie Tempus Fugit - Festival of Fools (Germania / UK) con “Sketches of live and death of everyman”, dramma sacro di origine fiamminga adattato alla strada che racconta il tentativo dell’uomo comune di sfuggire alla punizione divina; mentre i Maracaibo (Spagna) con “El gran teatro del mundo” rappresentano un adattamento della grande opera di Calderòn de La Barca, facendo rivivere la tradizione degli “auto sacramental” medievali.

Uno spazio speciale è dedicato alla giocoleria e clownerie giapponesi; una minirassegna è dedicata al performer Marco Buldrassi con cinque spettacoli nei quali si trasforma da un minotauro ad un cavalcatore di dinoasuri, da un esploratore a bordo di un cammello ad altri esilaranti personaggi on the road. Ci sono infine ben 10 “giardini segreti”, ovvero spettacoli intimi e per pochi spettatori, per chi desidera “isolarsi” rispetto al clima di contaminazione e mescolanza continua che caratterizza il festival, con decine di street e marching band in continuo movimento. per le strade di Certaldo.

“Il Quarto Teatro del quale si fa promotrice Mercantia abbandona la genericità del teatro di strada per creare spazi, situazioni, mini rassegne tematiche curate nei minimi dettagli – spiega il direttore artistico Alessandro Gigli – sarà un festival intriso di spiritualità e di gioia di vivere. Santa Allegria è un omaggio alla vita, che è sacra e gioiosa al tempo stesso e in questi tempi bui, la Santa Allegria ci invita a rispondere con un sorriso a chi vorrebbe farci vivere nelle tenebre, nella paura dell’altro, nella diffidenza”.

Il programma completo è disponibile online su www.mercantiacertaldo.it