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Grecia: il popolo dice no all'austerity, vincono i conservatori di Nea Dimokratia | Tsipras chiama Mitsotakis e ammette sconfitta

La formazione guidata da Kyriakos Mitsotakis è al 39,8%, Syriza al 31,6%. I neonazisti di Alba Dorata rischiano l'esclusione

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Urne chiuse in Grecia dove si è votato per le elezioni politiche anticipate. Il partito conservatore di Nea Dimokratia guidato da Kyriakos Mitsotakis vince col 39,5%. Syriza è data al 31,3%. Alexis Tsipras chiama Kyriakos Mitsotakis e ammette la sconfitta. I neonazisti di Alba Dorata rischiano l'esclusione dal parlamento. Il popolo chiede la fine dell'austerity, Mitsotakis: "Salari più alti e investimenti, faremo sentire la nostra voce all'Ue".

A Nea Dimokratia il 39,5% dei voti e 158 seggi. Syriza prende il 31,3% (86 seggi). I socialisti di Kinal 8,3% (23); il Kke 5,3% (14); i nazionalisti di Elliniki Lysi 3,7% (10); Diem 25 il 3,4% (9). Secondo queste proiezioni - basate sul 10% di voti reali - i neonazisti di Alba Dorata non entrano in parlamento.

Mitsotakis: lavorerò duro anche per chi non ci vota - "Lavorerò duramente, per tutti i greci e le greche, anche per quelli ch non ci hanno votato. E cominceremo subito perché non c'è tempo da perdere": lo ha detto il vincitore delle elezioni Kyriakos Mitsotakis, nel suo breve discorso dopo il successo alle urne. Ed ha ribadito la sua promessa: meno tasse, salari più alti e più investimenti. Poi ha detto che è ora che la Grecia "si faccia sentire" in Europa. "I cittadini hanno preso il destino nelle loro mani. Domani è l'alba di un nuovo giorno".

La Grecia "rialzerà di nuovo la testa con orgoglio", ha detto ancora il vincitore delle elezioni e futuro premier greco Kyriakos Mitsotakis, secondo quanto riporta la Bbc online. Mitsotakis, figlio dell'ex premier Konstantinos Mitsotakis, ha sottolineato che le elezioni gli hanno dato un forte mandato per il cambiamento, aggiungendo però che sarà il primo ministro di tutti perche' i greci sono "troppo pochi per restare divisi".  "Non mancherò di onorare le speranze" del popolo greco, ha aggiunto il leader 51enne.

Mitsotakis riceve incarico e giura da premier - Mitsotakis ha giurato da primo ministro, accolto dal presidente della Repubblica Prokopis Pavlopoulos. Come da tradizione - ma il suo predecessore Alexis Tsipras non l'aveva seguita, giurando laicamente fedeltà alla Repubblica - ha pronunciato la formula davanti al capo della chiesa ortodossa greca Ieronimos II, poi ha formalmente ricevuto l'incarico dal capo dello Stato. Il neo premier e l'alto prelato hanno poi co-firmato il documento di incarico presentato dal presidente. Accanto la famiglia: la moglie Marewa e i tre figli.

Tsipras chiama Mitsotakis e ammette sconfitta - Alexis Tsipras ha ammesso la sconfitta elettorale e ha telefonato al vincitore delle politiche Kyriakos Mitsotakis per congratularsi. "I cittadini hanno scelto. E noi rispettiamo il risultato, perché il cambio di governo è l'essenza della democrazia, non un paradosso. Ho fatto i complimenti a Mitsotakis e domani gli consegnerò l'ufficio del primo ministro". Lo ha detto il premier greco uscente Alexis Tsipras incontrando i giornalisti. Tsipras ha detto che Syriza ha fatto "scelte difficili" per cambiare il paese, "pagando un alto prezzo".

"Faremo una opposizione attiva" - "Non gli riserverò (a Mitsotakis) il trattamento che ho avuto dai miei predecessori, ma lo accoglierò per il passaggio di consegne - ha sottolineato -. Spero che questa vittoria di Nea Dimokratia non sia l'occasione di vendetta, specie contro i diritti dei lavoratori". Per Tsipras il paese che oggi consegna al nuovo governo "è molto diverso" dallo stato in bancarotta che ricevette nel 2015, e ha ricordato l'avanzo di bilancio e l'occupazione in crescita. "Oggi siamo uno stato rispettato". Tsipras ha sottolineato come il risultato odierno (31,6%) non sia poi così lontano dal 35,5% del 2015. "E' un onore aver ricevuto questa fiducia. Noi la useremo per cambiare Syriza in un movimento democratico con forti radici tra i lavoratori. Ora analizzeremo i nostri errori e poi saremo un'opposizione responsabile ma molto attiva in Parlamento".

Antagonisti rubano schede, scontri con la polizia - Poco prima della chiusura dei seggi gli 'antagonisti' di Exarchia, il quartiere 'anarchico' di Atene, hanno fatto irruzione in un seggio e hanno rubato due urne piene di schede elettorali. Scontri sono scoppiati con la polizia, contro la quale un gruppo di giovani col volto coperto ha lanciato bottiglie molotov. Al momento non si segnalano feriti o arresti.