PROGETTO AMBIZIOSO

Musica, divertimento, attenzione all'ambiente e tutti in costume da bagno: ecco il "Jova Beach Party"

Si è aperto a Lignano Sabbiadoro il nuovo e ambizioso tour del cantante toscano

di Massimo Longoni

© tgcom24

Non un semplice concerto ma nemmeno il tradizionale festival. "Jova Beach Party", l'ultima follia di Lorenzo Cherubini, ha preso ufficialmente il via da Lignano Sabbiadoro. Dalle quattro del pomeriggio fino a mezzanotte una straordinaria macchina da divertimento che ha attirato migliaia di persone sotto il sole cocente.

Tre palchi per la musica, stand a profusione per il cibo, il merchandising, il bere, il gioco e il divertimento. Tutto su una spiaggia, da vivere liberamente in costume da bagno avendo di fianco il mare. Non è una cosa che si vede tutti i giorni. Anzi. In Italia non si era mai vista. Quello di Jovanotti è un festival costruito a propria immagine e somiglianza. Dove Lorenzo è protagonista in ogni momento, anche quando fa la spalla di altri musicisti, salendo sul palco per uno o due pezzi, per scaldare ulteriormente (come se ce ne fosse bisogno) la situazione e poi scappare via, verso un altro punto del party.

Una festa che andrà avanti tutta l'estate con 250mila biglietti già venduti e la chiusura fissata il 31 agosto alla spiaggia del Muraglione di Viareggio. E toccando le spiagge di tutta Italia (con una tappa di montagna a Plan de Corones), risultarà ogni volta diversa perché adattata alle diverse caratteristiche delle location e animata ogni volta da protagonisti diversi, visto che gli artisti coinvolti per le esibizioni e le ospitate sono ben 61, delle più diverse estrazioni musicali. A Lignano ad aprire le danze, passando dal reggae alla dance e l'hip hop, sono stati il fondatore degli Africa Unite Paolo Baldini, i Mellow Mood, gli Ackeejuice Rockers, Shantel, Albert Marzinotto, Balojii e Benny Benassi.

Un evento "monstre" comunque attento all’impatto ambientale, con tutte le bottigliette di plastica utilizzate che saranno riciclate e utilizzate per realizzare coperte di pile da donare ad associazioni di volontariato e set di magliette per associazioni sportive, mentre con le altre plastiche saranno realizzati arredi urbani e passerelle per l'accesso in spiaggia alle persone disabili. Nel corso delle giornate inoltre verranno passati tra un set e l'altro video messaggi di sensibilizzazione. Senza contare il riciclo dei rifiuti con isole di raccolta con contenitori che poi saranno donati ai comuni come eredità ambientale del progetto.