AL PORTO

Genova, sequestrati 538 kg di cocaina: sul mercato valgono 200 milioni | Stupefacente nascosto nel caffè

Operazione "Nevischio" della Gdf. La droga arrivata in un container

© guardia-di-finanza

Gli uomini della Gdf e il personale dell'Agenzia delle dogane hanno sequestrato nel porto di Genova, a Sampierdarena, 538 kg di cocaina purissima, durante un'operazione che è stata ribattezzata "Nevischio". Lo stupefacente era contenuto in 19 borsoni, diviso in 493 panetti, all'interno di un container proveniente dal porto colombiano di Cartagena e diretto a Napoli. La cocaina, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato oltre 200 milioni di euro.

L'indagine è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo della Procura del capoluogo ligure. A livello internazionale hanno collaborato all'operazione le autorità francesi. Sono stati trovati 493 panetti di cocaina purissima proveniente dal porto di Cartagena (Colombia), Paese produttore dello stupefacente, per un peso complessivo di circa 538 kg che avrebbe fruttato alle organizzazioni criminali oltre 200 milioni di euro.

Il ritrovamento è avvenuto il 1° maggio, ma c'erano indagini in corso che non hanno consentito la divulgazione della notizia prima. La droga sequestrata, stivata dietro un carico di copertura costituito da diverse tonnellate di caffè, si trovava all'interno di un container partito a bordo di una nave mercantile battente bandiera liberiana; una volta giunto a Genova, il contenitore con lo stupefacente sarebbe poi stato imbarcato su un'altra portacontainer diretta a Napoli. Giunta nel porto del capoluogo campano, probabilmente la cocaina sarebbe stata scaricata da organizzazioni criminali per essere tagliata e quindi immessa sul mercato. La droga apparteneva a cartelli colombiani di narcotrafficanti che si avvalgono di contatti in numerosi porti europei presso i quali vengono effettuate le spedizioni.