Divieto anche su arenili e aree costiere

Stop fumo in spiaggia, arriva la proposta di legge per tutelare salute e ambiente

Il testo presentato dal Pd ha l'obiettivo di uniformare su tutto il territorio nazionale normative finora affidate alle ordinanze dei sindaci

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Divieto di fumo su tutte le spiagge libere, gli arenili e le aree demaniali costiere. E' la proposta di legge presentata dal Pd, con primo firmatario l'onorevole Mario Morgoni, componente della commissione Ambiente. L'obiettivo è quello di "regolamentare in maniera uniforme e di dare uno sviluppo necessario a ciò che a oggi è affidato esclusivamente alle ordinanze dei sindaci" e cioè il divieto di fumo in spiaggia.

Contrasto all'inquinamento - Lo stesso parlamentare del Pd sottolinea "come oggi, a fronte di un oggettivo calo dei fumatori in maniera generalizzata, occorre intervenire in quelle falle ancora aperte che determinano situazioni di criticità sia sotto il profilo di tutela della salute sia per quanto riguarda il contrasto all'inquinamento e alla salvaguardia ambientale".

Per questo motivo, sottolinea Morgoni, "abbiamo ritenuto opportuno intervenire con una norma che estendesse gli ambiti di divieto a favore della salute pubblica e dell'ambiente".

L'articolo 1 della proposta di legge prevede l'estensione del divieto di fumo ad arenili, spiagge libere e aree demaniali costiere. "Tuttavia - precisa l'esponente del Pd - si dà facoltà ai Comuni di predisporre eventuali spazi da destinare ai fumatori. In questo modo la materia viene trattata uniformemente sul territorio nazionale senza avere divieti a macchia di leopardo e il prevalere di elementi discrezionali".

Tutela della salute e impatto dei mozziconi - Tale proposta nasce anche dal confronto con le 24 associazioni che hanno aderito al progetto "La Salute un bene da difendere, un diritto da promuovere", un'iniziativa di comunicazione istituzionale, coordinata da Salute Donna Onlus, che ha l'obiettivo di sensibilizzare il governo e le Regioni a una particolare attenzione alla prevenzione e alla tutela della salute in generale.

"Dal punto di vista ambientale - sottolinea Morgoni - l'impatto dei mozziconi di sigarette sull'ambiente e in particolar modo sull'ecosistema marino è devastante con ben 4.500 miliardi i mozziconi dispersi nell'ambiente, di questi due terzi finiscono in mare generando l'inquinamento delle acque e la contaminazione della catena alimentare della fauna ittica". Oltre alla limitazione delle aree in cui si può fumare, i promotori della proposta auspicano anche che si individuino al più presto gli strumenti per la corretta raccolta e smaltimento dei rifiuti legati al fumo.