DATI AGGIORNATI AL 2018

Istat, continua il calo della popolazione: 124mila residenti in meno in un anno | Nascite al minimo dall'Unità d'Italia

Dal 2015 sono oltre 400mila i residenti "persi", un ammontare superiore agli abitanti di Bologna (il settimo Comune più popoloso d'Italia)

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La popolazione residente in Italia al 31 dicembre 2018 è inferiore di oltre 124mila unità rispetto all'anno precedente. Si tratta del quarto anno consecutivo di trend negativo: dal 2015 sono oltre 400mila i residenti "persi", un ammontare superiore agli abitanti di Bologna (il settimo Comune più popoloso d'Italia). Lo riferisce l'Istat, precisando che le nascite sono diminuite di oltre 18mila unità: è il minimo storico dai tempi dell'Unità d'Italia.

Il numero di cittadini stranieri che lasciano il nostro Paese è in lieve flessione (-0,8%) mentre è in aumento l'emigrazione di cittadini italiani (+1,9%). Al primo gennaio 2019 risiedono in Italia 60.359.546 persone, di cui l'8,7% sono straniere.

La diminuzione delle nascite nel 2018 è stata di oltre 18mila unità rispetto al 2017 (-4,0%): sono stati iscritti in anagrafe per nascita 439.747 bambini. Si tratta del nuovo minimo storico dall'Unità d'Italia. Il calo degli iscritti dall'estero (-3,2%) è stato dovuto soprattutto alla diminuzione di immigrati stranieri: nel 2018 le iscrizioni in anagrafe di cittadini provenienti dall'estero sono state 332.324, oltre 11mila in meno rispetto al 2017.

Il declino demografico in Italia è rallentato dalla crescita dei cittadini stranieri. Il calo è interamente attribuibile alla popolazione italiana, che scende al 31 dicembre 2018 a 55 milioni 104 mila, 235mila in meno rispetto all'anno precedente (-0,4%).