Russia, incendio a bordo di un sottomarino: morti 14 marinai
Era impegnato in alcune ricerche sui fondali nel mare di Barents
Quattordici marinai sono morti in seguito a un incendio scoppiato a bordo di un sottomarino russo. A riportare la notizia dell'incidente, avvenuto lunedì, è stato il ministero della Difesa di Mosca. Il sommergibile, che era impegnato in alcune ricerche sui fondali nel mare di Barents, è stato portato presso la base di Severomorsk ed è stata aperta un'inchiesta per stabilire le cause dell'incidente.
Secondo quanto precisato dalla autorità, le vittime sono decedute per inalazione di gas combustile e l'incendio è stato domato dall'equipaggio del sommergibile. Su quanto accaduto è stata aperta un'inchiesta, presieduta dal capo di Stato maggiore della Marina russa Nikolai Yevmenov.
Il nome e il tipo del sommergibile non sono stati forniti, ma i media russi hanno sostenuto che si tratta di un natante segreto progettato per la ricerca e le operazioni speciali a grandi profondità, noto come AS-12. Il presidente Vladimir Putin non ha menzionato il nome del sottomarino, ma ha confermato che si trattava di un dispositivo insolito. "Non è una nave normale, come sappiamo è una nave da ricerca scientifica, con un equipaggio molto professionale", ha detto, aggiungendo che sette capitani di prima classe - il grado più alto ufficiale della marina russa - figurano tra le 14 vittime.
"Porgo le mie più sentite condoglianze alle famiglie", ha aggiunto il presidente russo, ordinando al ministro della Difesa di andare a Severomorsk, "per ascoltare personalmente le testimonianze e guidare una commissione per accertare le cause della tragedia".
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