LE SFILATE DELLA HAUTE COUTURE

Dior incanta Parigi: la perfezione del nero tra natura e misticismo

A destare sorpresa è stato soprattutto un abito-casa. Conferita la Legion d’onore a Maria Grazia Chiuri

© ansa

La forza rigogliosa della natura, la perfezione del nero, un mondo mistico dove aria e acqua si incontrano. Nei giorni dedicati alle sfilate di alta moda a Parigi, Maria Grazia Chiuri (insignita della Legion d’onore) ha presentato la collezione Haute Couture per l’autunno-inverno 2019-2020 proprio lì dove il 16 dicembre del 1946 monsieur Dior scelse di aprire il suo atelier: in quello che era un piccolo hôtel particulier, al civico 30 di avenue Montaigne. A curare l’allestimento, l’artista femminista Penny Slinger.

UNA RIFLESSIONE PROFONDA - Ampie creazioni per la sera ma anche proposte assolutamente indossabili. Si punta molto sui dettagli: gioielli con perle di fiume, velette, pizzi, sandali bassi. Ad aprire la sfilata, un peplo, come quello disegnato dallo stesso Christian Dior per la collezione del 1947 e che chiamò ‘Cariatide’. Quello presentato in passerella è in cady di seta bianco e ‘parlante’, caratterizzato dalla scritta: ‘Are clothes modern?’ (‘Gli abiti sono moderni?’), dal titolo di una mostra che l’architetto e designer austriaco Bernard Rudofsky curò per il MoMA nel 1947. A suscitare sorpresa, è stato anche un insolito abito-casa.

LA LEGION D’ONORE - Prima direttrice artistica di un marchio storico francese (retto, prima di lei, da sei uomini compreso il fondatore), Maria Grazia Chiuri è stata insignita della Légion d’honneur, l’onoreficenza più alta attribuita dalla Repubblica francese. Il prestigioso riconoscimento le è stato conferito tra gli applausi del segretario di Stato e ministro delle Pari opportunità Marlène Schiappa e di Valentino Garavani, presente alla cerimonia assieme a Giancarlo Giammetti e altri ospiti.