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Emma si indigna per gli insulti alla capitana Carola e viene aggredita via social

La cantante aveva commentato duramente il video degli insulti alla comandante della Sea Watch. Solidali con lei Tommaso Paradiso e Fiorella Mannoia

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Emma ancora una volta nell'occhio del ciclone per una presa di posizione su fatti di attualità. Qualche mese fa era stato un suo "aprite i porti" a scatenare la reazione di hater e politici. Questa volta un post di indignazione per gli insulti violenti e sessisti ricevuti da Carola Rackete, capitana della Sea Watch, al suo sbarco a Lampedusa. Emma ha specificato che la sua era una reazione per gli insulti verso una donna e non un'affermazione politica.

Lo ha fatto tornando con un tweet sulla polemica che prosegue in Rete da qualche giorno. L'hashtag #8marzotuttiigiorni è emblematico di quello che voleva essere il suo "VERGOGNA" del primo post, di fronte alle urla della gente che invocava lo stupro per la Rackete.

Ho espresso solidarietà verso una donna che è stata ricoperta di insulti irripetibili.
La politica non c’entra nulla.
Questa è umanità,senso civico,rispetto.
Amen.#8marzotuttiigiorni — Emma Marrone (@MarroneEmma) 1 luglio 2019

Ma la reazione di molti, sopratutto hater ma anche qualche fan, è stata invece subito indirizzata alla presunta solidarietà nei confronti dei migranti, con rispostes del tipo "pensa a cantare" o "tu che hai i milioni portateli a casa", ovviamente scritte in termine spesso più violenti e volgari. A poco sono seriviti gli interventi nel thread di altri personaggi noti, come Tommaso Paradiso, Fiorella Mannoia o Valeria Graci, in supporto a quanto scritto da Emma. Il risultato è stato quello di ricevere anche loro insulti. 

Ovviamente non c'erano solo quelli a corredo del post, che nei commenti si è subito diviso tra favorevoli e contrari. Spesso perdendo quello che Emma cita nel tweet di lunedì, "umanità, senso civico, rispetto". Quelli che ha dimostrato Emma confermando comunque di non avere timore a prendere posizione su certi argomenti scomodi nonostante esperienze spiacevoli nel recente passato.

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