Giuseppe Conte non giudica la capitana della Sea Watch Carola Rackete "un'eroina" ma al tempo stesso ritiene "scorretto aggredirla verbalmente" e spiega: "Avrà un regolare procedimento giudiziario. Non evocherei per lei concetti così forti come disobbedienza civile, perché nel suo comportamento vedo un ricatto politico deliberato, compiuto sulla vita di quaranta persone".