Da Piazza Duomo a La Spezia, torna Zorro contro Salvini: "Porti aperti per chi fugge dalla guerra"
Riccardo Germani, lo stesso che srotolò lo striscione durante il comizio del vicepremier a Milano, ha rindossato la maschera del supereroe su un barchino di fortuna per schierarsi con Carola Rackete
E' tornato Zorro. Contro Salvini e dalla parte di Carola Rackete. Il supereroe che srotolò su Piazza Duomo a Milano, durante il comizio del vicepremier leghista, uno striscione a favore dei porti aperti subito rimosso dalle forze dell'ordine, si è presentato a bordo di un barchino di legno nel porto di La Spezia. "Il Mediterraneo deve essere un mare di vita - ha gridato con un megafono l'uomo mascherato, all'anagrafe Riccardo Germani. - Porti italiani aperti per chi fugge da guerra e miseria. Dalla parte di Carola Rackete che rischia 10 anni per aver salvato 42 vite, contro chi fa dell'odio la sua campagna elettorale".
Riccardo Germani, in arte Zorro Antifa, già alla ribalta per altre azioni dimostrative, ha così aderito alla mobilitazione occupy ports, in programma in tutta Italia il 30 giugno a partire dalle 10, "senza alcun preavviso, autorizzazione, per costringere ad aprirli a chi scappa dalle barbarie".
"Noi siamo pronti, siamo l'equipaggio di terra - è il messaggio della protesta che ha riportato sulla sua pagina Facebook, -che lavorerà con chi nel mare salva vite umane: vogliamo sancire il diritto alla libera circolazione".
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