Il presidente americano Donald Trump ha incontrato il leader nordcoreano Kim Jong-un nella zona della Dmz, la zona demilitarizzata che separa le due Coree, accompagnato anche dal suo omologo sudcoreano Moon Jae-in. "Non c'è fretta di risolvere la questione delle sanzioni", ha affermato il tycoon. E per la prima volta nella storia, un presidente americano ha compiuto alcuni passi nel Nord, oltrepassando il confine. La stretta di mano tra i due è avvenuta simbolicamente in territorio nordcoreano.
"La relazione tra i nostri due Paesi è eccellente", ha dichiarato Kim parlando con Trump. "E' stato un atto coraggioso e determinato", ha proseguito lodando il suo omologo statunitense per essere stato il primo presidente Usa a recarsi al Nord.
Dopo aver attraversato da solo il confine intercoreano al villaggio di Panmunjom, Donald Trump ha affermato: "Mi sento benissimo, è un piacere vederti di nuovo", rivolgendosi a Kim. Il supremo comandante ha ricambiato, dicendo che "non si sarebbe mai aspettato" che si sarebbero potuti incontrare in quel luogo.
Entrambi sono poi tornati indietro fino alla linea di demarcazione, dove si sono messi in posa per le foto di rito, e sono tornati a Sud. "E' un gesto che apre un nuovo futuro", ha detto Kim, mentre il tycoon ha detto che "è stato un onore" essere stato il primo presidente Usa ad entrare nel Nord. All'arrivo nella Dmz, Trump aveva visitato la torretta d'osservazione nella parte sud, tradizionalmente ispezionata in passato dai leader americani.
Accordo per riaprire i colloqui - Stati Uniti e Corea del Nord si avviano a far ripartire i colloqui a livello operativo. "Nelle prossime settimane designeremo un team perché lavori a un accordo ad ampio raggio. E' un grande giorno. Poi vediamo cosa succede", ha dichiarato ancora Trump. Tra i temi di discussione spiccherà il nucleare.
Trump: "Qui c'era la guerra, ora c'è la pace" - Nella zona di confine tra le due Coree "c'era un grande conflitto, un tremendo conflitto e morte tutt'intorno. Era un posto molto pericoloso", ha affermato Trump prima dell'incontro con il leader Kim Jong-un. "Adesso tutto è cambiato, c'è la pace", ha aggiunto poco prima di attraversare il confine assieme a Kim Jong-un.
"Voglio invitare Kim alla Casa Bianca" - Nel corso del bilaterale, il tycoon ha invitato il leader nordcoreano a Washington, alla Casa Bianca. L'incontro rappresenta un altro momento storico nelle relazioni tra i due Paesi, nonché il primo faccia a faccia, anche se breve, tra i leader dopo il fallimento del summit di fine febbraio in Vietnam sulla denuclearizzazione della penisola.
Il presidente sudcoreano Moon Jae-in ha lodato i due leader "per essere stati così coraggiosi" ad accettare di incontrarsi. "Spero che il presidente Trump entri nella storia come il presidente che ha raggiunto la pace nella penisola coreana", ha dichiarato.
Il Papa: "Incontro significativo, sia un passo per la pace nel mondo" - "In Corea abbiamo assistito a buon esempio di cultura dell'incontro". Lo ha detto Papa Francesco in merito alla storica stretta di mano tra Trump e Kim Jong-un. "Saluto i protagonisti con la preghiera che tale gesto significativo costituisca un passo ulteriore nel cammino della pace non solo per quella Penisola ma per il mondo intero", ha aggiunto.